Lipidomic profile
Valutazione del profilo degli acidi grassi plasmatici e di membrana eritrocitaria
Lipidomic profile
Valutazione del profilo degli acidi grassi plasmatici e di membrana eritrocitaria
Con il termine lipidomica si intende l’identificazione sistematica di lipidi, comunemente definiti grassi, e la loro caratterizzazione strutturale e funzionale in situazioni sia fisiologiche che patologiche.
Quali sono le principali funzioni degli acidi grassi?
1) Fonte di energia
2) Precursori di sostanze biologicamente attive che regolano il sistema cardiovascolare, la coagulazione, la funzione renale, il sistema immunitario
3) Componenti fondamentali di tutte le membrane cellulari; giocano un ruolo fondamentale per l’equilibrio strutturale e funzionale delle cellule (mattoni di tessuti ed organi)
La membrana cellulare è una struttura dinamica e fluida, la cui fluidità dipende dalla sua composizione.
La membrana cellulare ha una funzione fondamentale per la vita della cellula: ne definisce i confini e regola il passaggio delle molecole dall’esterno all’interno della cellula e viceversa.
La struttura della membrana, in particolare l’equilibrio tra grassi saturi ed insaturi, è fondamentale per il buon funzionamento delle cellule e dell’intero organismo.
Per caratterizzare i grassi dal punto di vista strutturale e funzionale risulta determinante conoscere la qualità degli acidi grassi presenti nell’organismo.
Gli acidi grassi saturi, fungono principalmente da serbatoio di energia e possono essere sintetizzati dall’organismo. Un eccesso provoca una cattiva funzionalità delle membrane cellulari.
Acidi grassi insaturi:
monoinsaturi, hanno funzione energetica e favoriscono la formazione delle HDL (colesterolo buono). Possono essere sintetizzati dall’organismo.
Polisanturi, hanno importanti ruoli strutturali e metabolici. Conferiscono alle membrane cellulari fluidità e permeabilità.
E’ importante l’assunzione degli acidi grassi polinsaturi essenziali (omega 6 e omega 3) attraverso il cibo. Gli acidi grassi polinsaturi sono molto esposti ai processi di per ossidazione, spesso provocati dallo stress ossidativo e per questo motivo, in caso di assunzione di acidi grassi polinsaturi, è opportuno aumentare l’apporto di antiossidanti.
Fabbisogno di acidi grassi essenziali
Carenze enzimatiche o alimentari possono influenzare negativamente la sintesi degli acidi grassi polinsaturi.
Gli omega 3 e gli omega 6 competono per gli stessi enzimi; in questo modo gli omega 3 inibiscono il metabolismo degli omega 6 e viceversa.
L’attività enzimatica è condizionata da vari fattori:
sesso,età,dall’assunzione incongrua di farmaci, fattori dietetici (alti livelli di colesterolo e grassi saturi; carenza di zinco, magnesio, vitamine, digiuno, o diete non equilibrate).
L’attività dell’enzimarisulta ridotta anche in presenza di particolari patologie:
diabete, alcune forme neoplastiche, sindrome premestruale, malattie cardiovascolari, eczema atopico, alcolismo, infezioni virali, stress.
Il fabbisogno di acidi grassi essenziali è legato sia a situazioni fisiologiche (gravidanza, accrescimento, invecchiamento) che patologiche (malattie degenerative, malattie croniche, malattie a carico del sistema immunitario, tumori).
Correlazione tra omega 3 e patologie
Alla fine degli anni 70 venne osservato che la popolazione della Groelandia, grande consumatrice di pesce azzurro, presentava una incidenza di mortalità per cause cardiovascolari molto più bassa rispetto ad altre popolazioni che seguivano una dieta a basso consumo di pese.
Una serie di ricerche ha poi dimostrato il ruolo favorevole svolto dagli omega 3 del pesce sulla salute e la loro azione nella prevenzione e nel trattamento di:
patologie cardiovascolari, dermatologiche, oculari, renali, neoplasie,neurodegenerative, infiammatorie.
Cos’è il lipidomic profile?
Permette di ottenere le giuste informazioni riguardo lo stile di vita, la dieta ed eventuali stati patologici del paziente.
Mediante un semplice prelievo di sangue venoso, il test valuta gli acidi grassi plasmatici e di membrana dell’eritrocita (globulo rosso)
Il dosaggio degli acidi grassi plasmatici, fotografa perfettamente la situazione degli acidi grassi nel sangue al momento del prelievo ( fino a 7-10 gg precedenti);
Il dosaggio degli acidi grassi di membrana eritrocita ria consente una visione più ampia e stabile (i globuli rossi hanno una emivita di 3 mesi) e permette di valutare l’effettiva incorporazione nelle membrane degli acidi grassi (assunti con la dieta o l’integrazione).
Il test, permette di verificare anche il rapporto AA/EPA tra acido arachidonico (Omega 6) e acido eicosapentaenoico (Omega 3).
Tutti i nutrizionsti sono concordi nell’affermare che per il bene della nostra salute, il rapporto AA/EPA debba attestarsi intorno a 4:1 mentre oggi in Italia è di 15:1
La missione deve essere allora quella di riequilibrare i piatti della bilancia.
Obiettivi del lipidomic profile
1) Fornire un utile supporto nella prevenzione delle malattie.
2) Valutare lo stato nutrizionale del paziente.
3) Evidenziare l’eventuale deficit o l’accesso di enzimi del metabolismo degli acidi grassi polinsaturi.
4) Monitorare nel tempo il paziente e valutare l’efficacia di eventuali terapie.
Campi di applicazione:
Nutrizione, obesità, medicina dello sport, monitoraggio della gravidanza, invecchiamento, patologie dermatologiche, patologie oculistiche, malattie infiammatorie, patologie cardiovascolari, patologie neurodegenerative.
Altri test diagnostici importanti sono:
Antiaging Profile: valutazione globale dello stress ossidativo.
Cardio Wellness Profile: analisi globale del sistema cardiovascolare integrato con l’indice della valutazione del rischio cardiovascolare.
Zona Test: valutazione del rapporto acido arachidonico (AA/acido eicosapentaenoico) (EPA) un’indicazione precisa dell’equilibrio ormonale, cellulare.
Food Intollerance Test: valutazione delle intolleranze alimentari in metodica ELISA.