Liste bloccate, Talarico (Idv): “Non è uno strumento efficace di lotta alla mafia”
redazione | Il 10, Mar 2011
“Insistere in questa direzione che toglierebbe il diritto di scelta ai cittadini calabresi di esprimere una preferenza sul candidato ideale è un male alla già gracile e precaria democrazia calabrese”
Liste bloccate, Talarico (Idv): “Non è uno strumento efficace di lotta alla mafia”
“Insistere in questa direzione che toglierebbe il diritto di scelta ai cittadini calabresi di esprimere una preferenza sul candidato ideale è un male alla già gracile e precaria democrazia calabrese”
“Scopelliti, per non parlare della vera lotta alla mafia tenta di distrarre lattenzione dei media, insistendo sulla proposta delle liste bloccate usando il vano tentativo di spostare lasse della discussione su una proposta di riforma elettorale come strumento di lotta alla criminalità. Questo lo reputo assai sbagliato oltremodo scorretto. Sono veramente in tanti a dire no alle liste bloccate persino nella sua stessa maggioranza come abbiamo potuto constatare allincontro tenutosi allUnical qualche giorno fa durante il quale persino il Presidente del Consiglio Talarico si è detto contrario. Si potrebbe discutere della bontà dal punto di vista istituzionale della proposta, ma, certamente, non è uno strumento efficace di lotta alla mafia perché, se sono in grado di introdurre nelle liste, in questo caso del centrodestra come è avvenuto alle ultime elezioni regionali, elementi ad essa vicini, tanto più potrebbero favorire laccesso alle liste bloccate di elementi altrettanto discutibili. La mafia la si combatte dicendo no e le liste potrebbero essere impermeabili se cè la volontà politica da parte dei leaders di partito di questa regione, di barrare laccesso a persone che pur avendo un certificato penale pulito, frequentano ambienti criminali. Il caso Zappalàe d altri che si sono recati in visita dal Boss Pelle di San Luca, esprimono chiaramente questo concetto per cui ritengo che, insistere in questa direzione che toglierebbe il diritto di scelta ai cittadini Calabresi di esprimere una preferenza sul candidato ideale è un male alla già gracile e precaria democrazia Calabrese. E quanto si legge in una nota del Consigliere regionale dellIdv Mimmo Talarico