Listeria: scatta l’allerta in Europa e nel mondo
redazione | Il 23, Ott 2012
Sequestrata a scopo precauzionale in tutta Italia la ricotta prodotta dalle Fattorie Chiarappa di Conversano. Avrebbe provocato la morte di tre persone negli Usa. Assotutela sta valutando un esposto alla procura nei confronti dell’azienda agricola
Listeria: scatta l’allerta in Europa e nel mondo
Sequestrata a scopo precauzionale in tutta Italia la ricotta prodotta dalle Fattorie Chiarappa di Conversano. Avrebbe provocato la morte di tre persone negli Usa. Assotutela sta valutando un esposto alla procura nei confronti dell’azienda agricola
L’Fda (Food and Drug Administration) ha predisposto il ritiro di una partita di ricotta salata italiana contaminata da Listeria monocytogenes che ha causato la morte di tre persone mentre undici sono state ricoverate negli ospedali Usa a causa. A lanciare l’allarme alcuni giorni fa è stato il Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) americano, che dopo mesi di ricerche ha focalizzato i sospetti della contaminazione su “Frescolina” una ricotta importata prodotta dall’azienda pugliese Fattorie Chiarappa. Anche livello europeo è scattato l’allerta essendo la ricotta venduta in 11 Stati: Belgio, Francia, Germania, Grecia, Olanda e Romania. Nel mondo la ricotta era distribuita oltre che negli Stati Uniti anche in: Australia, Giappone, Canada, Egitto Mexico.
La ricotta è prodotta dalle “Fattorie Chiarappa” nello stabilimento in Conversano (BA) e i prodoti sequestrati sono: ricotta frescolina toscanella, ricotta torretta marte, ricotta frescolina marte arrostita, ricotta marzotica marte tipo greca, ricotta marzotica marte.
Il ritiro dal mercato si è reso necessario a scopo precauzionale in quanto, non sono state riscontrare le garanzie sanitarie richieste dalla normativa in materia di igiene.
La listeriosi è una malattia infettiva, trasmessa in genere con gli alimenti, che si manifesta sporadicamente in forma conclamata, particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, Aids, le persone anziane, i neonati e le donne in gravidanza.
Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, invita i cittadini a non consumare la ricotta acquistata e conservata in frigorifero e a buttare via le eventuali rimanenze.
L’associazione ASSOTUTELA si rende disponibile ad offrire i propri consulenti legali e medici gratuitamene ad eventuali contagiati. Nelle prossime ore il presidente Michel Emi Maritato sta valutando un esposto alla procura nei confronti dell’azienda agricola.