“L’Italia sono anch’io”, Gianni Speranza indica due proposte di legge popolare
redazione | Il 20, Dic 2011
Una riguardante le “Modifiche alla L.5 febbraio 1992 n.91 ‘Nuove norme sulla cittadinanza”” e l’altra le “Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità”
“L’Italia sono anch’io”, Gianni Speranza indica due proposte di legge popolare
Una riguardante le “Modifiche alla L.5 febbraio 1992 n.91 ‘Nuove norme sulla cittadinanza”” e l’altra le “Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità”
LAMEZIA TERME – Due proposte di legge popolare, una riguardante le “Modifiche alla L.5 febbraio 1992 n.91 ‘Nuove norme sulla cittadinanza”” e l’altra le “Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità”, sono state sottoscritte questa mattina dal sindaco Gianni Speranza, da alcuni assessori e consiglieri comunali, con l’intento di dare ufficialmente il via alla campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e sensibilizzazione anche l’opinione pubblica ad accogliere, quali concittadini e ora anche attraverso i riconoscimenti di legge, i bambini nati in Italia da genitori stranieri. Il Italia, oltre mezzo milione sono i bambini privi di riconoscimento di cittadinanza e tra loro, circa 700 risiedono nella città di Lamezia. Vanno a scuola con i bambini italiani, giocano, vivono, crescono e condividono esperienze ed emozioni, ma per la diversa origine non sono considerati cittadini di un popolo che pur civile e caldo, pecca ancora di dettami universali. Da qui l’appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che durante un incontro con i giovani di etnie diverse, ha espresso il desiderio di una crescita culturale anche in questo senso. Napolitano per ben due volte ha chiesto la riforma della cittadinanza, essendo il popolo italiano un popolo di immigrati ed emigranti. Questo messaggio è stato successivamente colto dalle 19 maggiori associazioni italiane, che hanno promosso la campagna intitolata “L’Italia sono anch’io”. <<Sintomatico – ha dichiarato il sindaco Gianni Speranza durante la sottoscrizione delle due proposte – è che il presidente di questo Comitato sia anche il sindaco di Reggio Emilia. Lo stesso sindaco che è presidente del Comitato nazionale sindaci italiani (Anci)>>. Lamezia Terme, dunque, aderisce appieno ad una iniziativa popolare, civile e giusta, che va ad unire tutti, e i bambini nati in Italia e ma non riconosciuti tali, sotto un unico tricolore. A Lamezia in particolare, la campagna di raccolta firme, andrà avanti per tutto il periodo natalizio e i banchetti de “L’Italia sono anch’io”, saranno allestito fino al prossimo 8 gennaio, sull’Isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera.
Antonietta Bruno