Lite in sala parto a Messina
redazione | Il 07, Set 2010
Il padre del piccolo: «Può avere conseguenze per il suo futuro». I medici: «Ancora presto per valutare danni»
Lite in sala parto a Messina «Ischemia cerebrale per il bimbo»
Il padre del piccolo: «Può avere conseguenze per il suo futuro». I medici: «Ancora presto per valutare danni»MESSINA – «La risonanza magnetica» compiuta sul piccolo Antonio Molonia, nato al Policlinico di Messina dopo una lite tra due ginecologi, «ha evidenziato un’ischemia cerebrale». Lo afferma il padre del piccolo, Matteo Molonia, sottolineando però che il primario del reparto di Terapia intensiva neonatale, Ignazio Barberi, ha spiegato «che si tratta del risultato oggettivo dell’esame e che potrebbe essere il decorso di una situazione che nei neonati è mutevole. Se ci siano o no effettivamente dei danni permanenti, questo è troppo presto per dirlo. Bisognerà aspettare – riferisce sempre il padre del piccolo – l’evoluzione del decorso clinico. Quindi il primario si pronuncerà riguardo i possibili danni solo nei prossimi giorni».
LA MADRE – Matteo Molonia ha anche detto che questa notizia «ha determinato una stato depressivo della madre che per noi è un ulteriore motivo di preoccupazione e sofferenza». Proprio in queste ore la madre del bimbo, Laura Salpietro, 30 anni, che dopo il parto ha subito l’asportazione dell’utero, è stata dimessa e potrà stare vicina al figlioletto: alla donna è stato infatti concesso l’uso di una stanza nel reparto dove potrà trascorrere anche la notte.
INCHIESTA – Per la vicenda sono indagate sei persone: i due ginecologi coinvolti nella lite, il direttore del reparto di Ostetricia, sospeso dall’incarico, i due medici che hanno poi effettuato il cesareo e un’ostetrica.