Livio Pietramale si dimette da presidente di Fli di Rende
redazione | Il 25, Feb 2012
Ecco la lettera integrale
Livio Pietramale si dimette da presidente di Fli di Rende
Ecco la lettera integrale
Rende -Nel comunicare all’ on. Angela Napoli le mie dimissioni da Presidente del
Circolo di Rende e da iscritto dal partito di Futuro e Libertà per l’Italia,
ho
voluto rappresentare alla stessa tutto il mio disappunto per la politica che
il partito sta operando in Calabria, ma principalmente nella provincia di
Cosenza.
Dal congresso provinciale del 02 Ottobre 2011, dalla mia motivata opposizione
alla candidatura di Fabrizio Falvo, è iniziato un processo lento ma continuo
con
l’eliminazione fisica di tutti coloro che all’interno del partito avevano
avuto il coraggio di esprimere il proprio dissenso.premiando il demerito in un
partito dove il merito è un qualcosa che esiste solo sulla carta.
Ad una politica di partito portata avanti con serietà e sacrificio, anche
economico, come nelle ultime elezioni di Rende, ha risposto una politica della
distruzione con boicottaggi verso il circolo che gestivo, dove eravamo
riusciti ad essere presenti alle elezioni donando un forte contributo alla
crescita e alla visibilità del partito stesso.
Con la realizzazione di un giornale del territorio come INFINITO, un blog come
Rende Futurista che portava nel Web le nostre idee di cui oggi se ne è fatto
padrone con mio orgoglio e soddisfazione il coordinamento provinciale di
FLI, cambiando solo il nome in Cosenza Futurista, a nulla è servita la presenza
di tanti gazebo, ore ed ore di lavoro per far capire la voglia e la gioia che
avevamo a lavorare nel partito.
La nascita di una giovanile a Rende, con il primo coordinamento di
Generazione Futuro della provincia di Cosenza, dilaniato, sparito e
mortificato grazie ad una precisa politica distruttrice portata avanti dal
coordinatore provinciale, il quale ha sempre visto in Rende un nemico nei
numeri e nei fatti contrapponendoci alla sua politica dell’armiamoci e
partite, .rispondendo ai tanti sacrifici, permettendo di far arrivare nelle
nostre
case e sui luoghi di lavoro i Carabinieri, con querele prima studiate e poi
rimesse con attori promossi per tali iniziative all’interno del nuovo
coordinamento, danni di immagine che in futuro potrebbero colpire per questa
politica la Napoli e il il partito, problemi che non scalfiscono minimamente
sia Falvo che tutto il partito, con l’ultima farsa di ieri, quanto quei
ragazzi che avevano creduto nel progetto di Generazione Futuro a Rende
allontanati frettolosamente, sono statti convocati dai Carabinieri di Rende
insieme alla mia persona, perchè qualcuno all’interno fi Futuro e Libertà per
l’Italia aveva deciso che le denunce dovevano distruggere il partito.sul
territorio.
Naturalmente, la nostra uscita da Futuro e Libertà per l’Italia, non
permetterà che le nostre idee, il nostro amore per la politica vera fatta di
confronto e idee muoia, pertanto abbiamo deciso di continuare il nostro lavoro
sotto la bandiera di Forza Popolare, un movimento politico già operante in
Italia dal 2010, che ha già espresso forti candidature e che oggi è impegnato
nelle primarie a Lecce con la candidatura di Paolo Pagliaro che viene dato al
49,6% dei consensi e la cui presidente è Laura Madrigali, imprenditrice che
conosco da anni e che con forza e caparbietà sta portando avanti questo
bellissimo progetto che nelle prossime elezioni nazionali ci porterà a
rappresentare le nostre idee, presentando proposte immediatamente realizzabili
per sopperire alle carenze dello Stato come l’ occupazione giovanile, la
riforma del sistema pensionistico che non ha saputo far nulla di meglio che
alzare l’età pensionabile sottraendo anni di lavoro ai più giovani , offrire
edilizia popolare, credito alle piccole e medie imprese e microcredito ai
privati in stato di necessità, secondo le norme della finanza etica e
solidale ed un occhio particolare alla Calabria dove cercheremo di portare
avanti i
bisogni della gente, facendo aderire al nostro partito quelle forze oneste,
capaci e vogliosi di far crescere la nostra amata Calabria con le sue bellezze
e la sua storia
Livio Pietramale