Lo sportello del consumatore Reggio Calabria. “Sulle scelte sanitarie cercasi disperatamente meritocrazia” Recentemente l'Asp ha indetto un avviso pubblico per titoli e colloquio teso alla individuazione del direttore del distretto di Reggio Calabria e del distretto Ionico
redazione | Il 16, Lug 2024
Riceviamo e pubblichiamo
Lo sportello del consumatore, come è noto, si occupa di tutte quelle piccole o grandi questioni che interessano la vita quotidiana del cittadino consumatore.
Ma, ovviamente, non rimane estraneo tutte quelle vicende che, direttamente o indirettamente, possono interessare il cittadino.
È proprio di questi giorni una paradossale vicenda che ha interessato l’Asp di Reggio Calabria e che è emblematica di come e del perché le cose sanitarie calabresi vadano così male al punto che da 14 anni la sanità calabrese è commissariata e che una recentissima indagine ponga la Calabria all’ultimo posto per servizi resi.
Recentemente l’Asp ha indetto un avviso pubblico per titoli e colloquio teso alla individuazione del direttore del distretto di Reggio Calabria e del distretto Ionico.
Non facciamo nomi, tanto li conoscono sia i diretti interessati che gli addetti ai lavori, ma segnaliamo come chi ricopre attualmente l’incarico di direttore sanitario, figura di vertice, abbia regolarmente presentato istanza per occupare la postazione salvo poi essere escluso per mancanza dei fondamentali titoli che riteneva di possedere e che risultano indispensabili anche per svolgere la funzione attualmente esercitata. Lo stesso discorso vale per l’area Ionica dove qualcuno che in passato è stato anche direttore generale è stato escluso per le stesse ragioni. E allora si capisce, in questa grande confusione generale perché appunto la Calabria sia ultima per i servizi resi.
Quando la responsabilità di vertice viene affidata a soggetti che non presentano i requisiti richiesti e questi stessi soggetti, pur sapendo di non possederli, poi presentano domanda per occupare altre postazioni laddove sono richiesti i requisiti mancanti, allora vuol dire che siamo veramente alla frutta ed il cittadino normale, uomo della strada, non sa darsi spiegazioni e rimane sempre più disorientato.
Ed il Presidente Occhiuto non può fare finta di niente o, peggio, dire che nessun assessore o consigliere deve interferire nelle scelte di politica sanitaria.
AAA : cercasi disperatamente meritocrazia.