Locri, Associazione “Angela Serra” consegna progetto ristrutturazione locali oncologia Il progetto, che dovrà essere valutato dalle competenti autorità sanitarie della ASP di Reggio Calabria, prevede la ristrutturazione di una parte di un edificio da dedicare alle attività di diagnosi e terapia della Unità Operativa dell’Ospedale e, soprattutto, da dedicare all’accoglienza delle/dei pazienti e del loro famigliari
Lunedì 11 Ottobre la Sezione della Locride della Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro consegnerà al Direttore Generale della ASP di Reggio Calabria il progetto di massima di ristrutturazione dei locali da dedicare alla Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale di Locri.
L’Associazione, che già in passato aveva contribuito sostanzialmente alla realizzazione del Centro Oncologico Modenese ed alla ristrutturazione del Polo Oncologico di Lecce, ha realizzato a proprie spese il progetto per l’Ospedale di Locri, per dare un contributo ai Cittadini che vivono nella Locride a “Curarsi con il mare intorno”.
Il progetto, che dovrà essere valutato dalle competenti autorità sanitarie della ASP di Reggio Calabria, prevede la ristrutturazione di una parte di un edificio da dedicare alle attività di diagnosi e terapia della Unità Operativa dell’Ospedale e, soprattutto, da dedicare all’accoglienza delle/dei pazienti e del loro famigliari.
Qualora la Direzione dell’ASP darà un parere favorevole, l’Associazione ha già dichiarato la propria disponibilità a realizzare anche il progetto esecutivo dell’opera.
Alle ore 11:00 presso la sala conferenze dell’Ospedale di Locri si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto alla quale prenderanno parte il Direttore Generale ASP Reggio Calabria, Dr. Gianluigi Scaffidi, i Direttori Sanitari provinciale e del nosocomio, rispettivamente Dr. Minniti e Dr. Barillaro, il responsabile del reparto di Oncologia Dr. Giovanni Condemi, il presidente dell’ Associazione Prof. Massimo Federico, il responsabile Regionale Dr. Attilio Gennaro ed il Senatore Giuseppe Fabio Auddino.