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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Locri, il Comune limita l’uso di acqua potabile e vieta sprechi L'ordinanza rimarrà in vigore per tutta la stagione estiva. Sprechi ed usi impropri negano l’utilizzo necessario di acqua potabile a tutti i cittadini

Locri, il Comune limita l’uso di acqua potabile e vieta sprechi L'ordinanza rimarrà in vigore per tutta la stagione estiva. Sprechi ed usi impropri negano l’utilizzo necessario di acqua potabile a tutti i cittadini
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Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, nella giornata di oggi ha emesso un’ordinanza (18/2015) urgente, inerente la limitazione dell’utilizzo di acqua potabile nell’ambito del territorio cittadino dal 10 luglio 2015 fino al 15 settembre 2015, senza limite di orario.
Una misura resasi necessaria a causa della precarietà che il servizio di fornitura sta subendo negli ultimi giorni, soprattutto nelle zone periferiche della Città.
Il Sindaco punta il dito soprattutto contro gli sprechi effettuati ma anche sull’uso improprio, vietando l’innaffiamento di giardini, orti, campi da calcio con manto erboso, campi da tennis, giardini e parchi ad uso pubblico; il lavaggio domestico di auto e motoveicoli; il riempimento anche parziale di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo.
Una task force è stata messa in atto dal Comune, con agenti della Polizia Municipale che da diversi giorni perlustrano le contrade di Locri, monitorando la situazione, segnalando e sanzionando i cittadini che violano e non rispettano le regole.
Quindi, considerato che le previsioni meteorologiche a medio termine inducono il prefigurarsi di uno scenario di completa assenza di precipitazioni e che tale situazione determina il protrarsi di uno stato siccitoso e di relativa emergenza in ordine alla disponibilità delle risorse idriche per esigenze primarie.
Allo stesso tempo il Primo Cittadino di Locri chiede il rispetto dell’ordinanza ma in particolar modo il rispetto del principio del buon senso a tutti i cittadini, potendo così garantire le corrette norme igienico – sanitarie e la disponibilità del quantitativo pro-capite necessario per gli usi primari.