Locri, sciopero fame per i disabili del Centro neurologico "Tanto se proprio dobbiamo morire lo facciamo con dignità"
Vi aggiorniamo sinteticamente sugli ultimi intensi
sviluppi negativi e positivi della triste vicenda dei disabili gravi del Centro Recupero
Neurologico di Locri. Facendo seguito all’impegno assunto assieme a COMMATRE, UNITALSI,
ADDA, Amici di Nicola, FIABA , Coop. SOLLIEVO ed altre Consulte ed Associazioni,
è proseguita l’azione di sensibilizzazione e di discesa in campo a beneficio dei
ragazzi del Centro di Recupero Neurologico di Locri.
Iniziamo con l’ultimo clamoroso evento.
I ragazzi ci hanno consegnato una nuova lettera in cui invocano l’assistenza delle
persone che li hanno assistiti per dieci anni (quelli della Cooperativa Sollievo)
e concludono,”le cose sono peggiorate, da lunedì 9 novembre inizieremo lo sciopero
della fame TANTO SE PROPRIO DOBBIAMO MORIRE LO FACCIAMO CON “” DIGNITA’ ”
Ma da domani mattina, grazie ad una proficua reciproca disponibilità, tutti gli
otto lavoratori della cooperativa Sollievo sotto l’egida dell’UNITALSI , di loro
spontanea volontà “per amore dei loro ragazzi, che non vogliono veder soffrire”
si rimetteranno a lavoro gratuitamente per svolgere dalle 8 alle 14 (come prima)
il servizio di assistenza di base ai “loro figli disabili del centro”.
Senza ancora sapere i contenuti di questa nuova lettera, ci siamo mossi per tutta
la giornata, prima un incontro con il consigliere regionale Giovanni Arruzzolo, poi
con la Direttrice del Distretto Sanitario della Locride Dott.ssa Silvia Falvo, quindi
contatti telefonici continui con Maurizio Villari Presidente dell’UNITALSI e con
Giampiero Lombardo Presidente della Coop. Sollievo.
Il Capogruppo NCD Arruzzolo ha detto “Il servizio non doveva essere interrotto. E’
una delle pagine più buie e più tristi della nostra provincia e della nostra regione.
Speriamo che le procedure subiscano un acceleramento. Farò la mia parte interessando
il Presidente Oliverio”
La Dott.ssa Falvo -che per tutto questo periodo non è stata per niente inerte e
con le mani in mano ma ha prodotto una montagna di atti per risolvere la programmata
cessazione del servizio della cooperativa (incarico che tecnicamente non poteva più
essere prorogato oltre quanto già fatto)- ci ha partecipato la notizia appena giunta
del Direttore del Personale dell’ASP di Reggio Calabria Dott. Pietro Emilio concernente
l’avvenuta adozione dell’atto di assunzione a tempo determinato per sei mesi di sei
infermieri professionali da destinare al Centro di Recupero Neurologico di Locri.
Nonchè l’avvenuta trasmissione dei telegrammi di assunzione a tempo parziale (18
ore) di dodici operatori socio sanitari (OSS) attingendo alla graduatoria del Policlinico
Mater Domini di Germaneto (CZ). In aggiunta è stata assegnata una infermiera di
altra Divisione che ne ha fatto richiesta. “Per cui nella prossima settimana e comunque
in breve tempo si potrà finalmente garantire e ripristinare l’assistenza ai disabili
nei tre turni (mattino, pomeriggio e notte)”.
Alla nostra richiesta specifica se avrebbe autorizzato i lavoratori della Coop. Sollievo
che in mattinata si erano nuovamente dichiarati disponibili a prestare servizio di
assistenza gratuito, la Dott.ssa Falvo, si è dichiarata felice di questa disponibilità,
ha assicurato che l’autorizzazione era possibile purchè si trattasse da personale
coperto da assicurazione appartenente ad una associazione di volontariato. La conferma
di questa disponibilità è stata anche dichiarata dagli Uffici ASP di Reggio Calabria..
Da qui l’unione delle forze dell’UNITALSI e dei lavoratori della Coop. Sollievo,
grazie alla grande disponibilità dei rispettivi presidenti Maurizio Villari e Giampiero
Lombardo.
In giornata è anche pervenuta la comunicazione email di Pippo Civati e del suo gruppo,
che come promesso si è mosso rapidamente con una incisiva interrogazione parlamentare
sia per i disabili del Centro che per il caso di Nicola Romeo, lo studente disabile
che ancora non ha potuto frequentare le lezioni del Liceo Artistico di Locri.
Domani pubblicheremo il testo completo delle dichiarazione di Arruzzolo, della lettera
dei disabili e dell’interrogazione parlamentare di Giuseppe Civati.
Per conto delle sopradette Associazioni in Rete
Vincenzo Logozzo
Consulta della Associazioni Gioiosa JonicaVito Crea-Presidente associazione Adda