Locri, sindaco Gerace in difesa dell’Ospedale Varacalli invita i cittadini del comprensorio a difendere i loro diritti
Gerace- “Ospedali smantellati, strutture abbandonate, servizi inadeguati. Cittadini: difendiamo i nostri diritti. Partecipiamo alla manifestazione che si terrà a Locri sabato 17 ottobre alle ore 9”. E’ il contenuto di un manifesto-locandina che il sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, ha fatto distribuire nella sua Città in vista della protesta in programma sabato 17 ottobre a difesa dell’Ospedale “Spoke” di Locri e di tutti i servizi sanitari erogabili sul territorio. Il primo cittadino geracese ha anche comunicato che, per l’occasione, il Comune mette gratuitamente a disposizione di quanti volessero partecipare alla manifestazione, il minibus dell’Ente che partirà alle 8,45 da “Piazza delle Tre Chiese”. Secondo Varacalli “quello di sabato è un appuntamento importantissimo per gli abitanti della Locride; sia per il problema su cui esso intende accendere i riflettori e richiamare l’attenzione delle istituzioni competenti, sia perché costituisce un’occasione imperdibile per dimostrare concretamente il ritorno ad una reale cittadinanza attiva nella quale il popolo diventa finalmente artefice, protagonista- o comunque corresponsabile delle scelte fondamentali per il suo futuro e per il futuro dei suoi figli”. Il sindaco di Gerace ritiene, altresì, che “condividere- partecipandovi- l’iniziativa di sabato, non significa condividere la scelta di questo o quel sindaco; non significa portare acqua, in termini politico-elettoralistici, a questo o quell’amministratore. Qui infatti- aggiunge Varacalli- come più volte ha giustamente sottolineato il mio collega sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, si gioca una partita durante la quale non sono ammessi errori o distrazioni. E’ in gioco la nostra salute, la qualità dei servizi e dell’offerta sanitaria destinata a noi ed ai nostri figli. Quella salute, continua il sindaco Varacalli- che parla anche nella sua veste di presidente della Conferenza dei sindaci in seno all’Azienda Sanitaria Provinciale n.5 di Reggio Calabria- che la Repubblica tutela, secondo quanto recita l’art.32 della Costituzione, come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività”. Il primo cittadino geracese auspica che da tutti i 42 Comuni del Comprensorio “sabato mattina convergano a Locri, insieme con gli amministratori, cittadini, studenti, giovani, associazioni, rappresentanti sindacali, di categorie produttive e di Ordini professionali, etc.. Tutti insieme- sottolinea- per rivendicare sacrosanti diritti che non possono essere ignorati o-peggio- strumentalizzati o barattati o, peggio ancora, fatti passare per favori”. E nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei sindaci in seno all’Asp reggina, Varacalli, limitatamente alle problematiche del comprensorio jonico reggino, chiosa ribadendo che “l’Ospedale di Locri, anche nella sua classificazione di “Spoke”, dovrà tornare ad essere un esemplare e sicuro punto di riferimento dell’offerta sanitaria d’eccellenza su un territorio orograficamente difficile e già penalizzato sotto tanti altri aspetti”. Così come si dovranno portare a reale compimento “i progetti per l’utilizzo dell’Ospedale di Siderno e si dovrà decidere, una volta per tutte, come utilizzare la struttura di “Largo Piana”, a Gerace, costruita come Ospedale geriatrico e per Lungodegenza, costata circa 9 miliardi del vecchio conio ma mai entrata in funzione. Una storia scandalosa quanto vergognosa, un’offesa alla morale, alla politica ed ai reali bisogni della collettività di cui pare proprio non interessi niente, a nessuno!”-