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Longo e Barone: “I libri di testo della scuola elementare devono essere gratuiti”

Longo e Barone: “I libri di testo della scuola elementare devono essere gratuiti”

| Il 27, Set 2011

“La Provincia promotrice di un tavolo con le istituzioni per trovare una soluzione”

di DANILO LORIA

Longo e Barone: “I libri di testo della scuola elementare devono essere gratuiti”

“La Provincia promotrice di un tavolo con le istituzioni per trovare una soluzione”

 

REGGIO CALABRIA – Il consigliere provinciale Prc Giuseppe Longo e il collega dell’Udc Giovanni Barone, si fanno promotori di una mozione presentata in consiglio provinciale, contro l’abolizione della gratuità dei libri di testo per la scuola elementare. I due consiglieri provinciali sottolineano come “la gra­tuità dei libri finora, sia sem­pre stata garan­tita per le scuole ele­men­tari. I tagli all’istruzione, circa 103 milioni di euro, sono insopportabili”.

Longo e Barone proseguono elencando le cittadine della provincia di Reggio interessate dai tagli, perdendo ogni finanziamento: Palmi (- 144mila euro); Gioia Tauro (- 54mila); Tau­ria­nova (-55mila); Cit­ta­nova (73mila); Polistena (-99mila); Lau­reana di Bor­rello e Riz­zi­coni (-16mila); Sant’Eufemia d’Aspromonte avrà una dif­fe­renza di 15.000 euro, mentre Cin­que­frondi ne perde 12.000.

Meli­cucco perde 10mila euro; San Fer­di­nando passa da 7.000 euro del 2010 a zero nel 2011; a Delia­nuova si passa da oltre sei mila euro a nean­che dirlo zero. La man­naia non rispar­mia cer­ta­mente i comuni minori: San Gior­gio Mor­geto e Sino­poli hanno un segno nega­tivo di 4.700 euro; Molo­chio di 4.100; Vara­po­dio 4.000. Gif­fone ne perde 3.700; Anoia 3.000; Gala­tro 2.800; Fero­leto della Chiesa 2.600; Meli­cuccà e Santa Cri­stina D’Aspromonte entrambi 2.300; Semi­nara 2.053; Ser­rata 1.953; Maro­pati 1.700; Scido 1.600; Coso­leto 1.100; San Pie­tro di Caridà 951 euro. I due auspicano che la provincia si faccia promotrice “dell’istituzione di un tavolo con la Regione Calabria ed i Comuni, tramite l’assessorato alla Pubblica Istruzione, affinchè con grande senso di responsabilità si colga il difficile momento che stanno vivendo le famiglie della provincia di Reggio Calabria per addivenire ad una soluzione in grado di continuare a garantire la gratuità dei libri di testo della scuola elementare, i cui costi non possono assolutamente gravare sui già poveri bilanci familiari”.

redazione@approdonews.it