I consiglieri provinciali del Prc e Udc preoccupati dalla grave situazione dei trasporti pubblici locali

di DANILO LORIA

Longo e Barone: “La Provincia faccia qualcosa contro il taglio dei treni”

I consiglieri provinciali del Prc e Udc preoccupati dalla grave situazione dei trasporti pubblici locali

CINQUEFRONDI (RC) – E’ di pochi giorni fa la notizia che Ferrovie della Stato ridurrà il numero dei treni in percorrenza, da e per, la provincia di Reggio Calabria. La crisi del settore sta mettendo in ginocchio molti cittadini, i quali hanno difficoltà per spostarsi nei territori della Piana. Intervengono sul problema, il consigliere provinciale di opposizione del partito della rifondazione comunista Giuseppe Longo e il consigliere di maggioranza dell’Udc Giovanni Barone.  “Dopo la volontà di Rfi di ridurre drasticamente il numero di treni  – hanno spiegato – e considerata la particolare situazione della viabilità stradale ed autostradale che per lungo tempo ancora determinerà difficoltà e riduzioni nel transito dei mezzi, è doveroso da parte nostra intervenire per tutelare i cittadini”. I due consiglieri provinciali si dicono delusi dalle infrastrutture inestistenti, come “la mancata realizzazione di una percorribile arteria stradale ionica con la contemporanea presenza di una rete ferroviaria vetusta ed in disarmo o il mai realizzato raddoppio della linea ferrata tirrenica”. Proseguono lamentandosi della “continua chiusura di stazioni ferroviarie lasciate spesso senza strumentazione alcuna di ausilio ai viaggiatori”. Longo e Barone si dicono inoltre allarmati, “per l’ennesimo danno d’immagine e per le attività lavorative e professionali di studio e turistiche”, invitando l’amministrazione provinciale guidata dal pidiellino Giuseppe Raffa, ad “elevare formale protesta presso il ministero dei trasporti atta ad impedire che venga attuato il grave piano di taglii presentato”. I due consiglieri auspicano che l’ente provincia “provveda ad organizzare, con la predisposizione del piano territoriale dei trasporti un sistema di collegamento su gomma  per le principali stazioni ferroviarie della provincia e della regione, in modo da consentire un razionale spostamento dei viaggiatori senza eccessi di spesa e senza lunghe e mortificanti attese”.  Dalla grave recessione in atto, sono sempre i cittadini ad essere penalizzati, questo purtroppo è un dato di fatto inconfutabile.

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