Longo: “L’amministrazione comunale di Cinquefrondi è scorretta”
redazione | Il 17, Gen 2012
Infiammano le polemiche sul finanziamento per la messa in sicurezza del fiume Sciarapotamo
di Danilo Loria
Longo: “L’amministrazione comunale di Cinquefrondi è scorretta”
Infiammano le polemiche sul finanziamento per la messa in sicurezza del fiume Sciarapotamo
CINQUEFRONDI – Gli appelli di Approdonews non sono caduti nel vuoto:le inchieste portate avanti (e che continueranno) circa il dissesto idrogeologico del territorio della Piana di Gioia Tauro stanno portando i suoi frutti. Con determina n. 334 del 21-12-2011, sono stati,infatti, impegnati dall’ente provincia 15 mila euro per la pulitura dell’alveo del torrente cinquefrondese Sciarapotamo (noi avevamo dedicato un inchiesta sul fiume http://approdonews.
it/index.php/component/content/article/38-reggio-calabria/11116-torrente-
sciarapotamo-a-rischio.html). Su chi abbia profuso gli sforzi per convincere l’ente di Palazzo Foti ad elargire il denaro è scoppiata la polemica.
L’amministrazione comunale cinquefrondese guidata dal pidiellino Marco Cascarano e l’assessore Anselmo Scappatura in conferenza stampa dicono ” il finanziamento viene dato grazie al nostro impegno e soprattutto a quello del presidente del consiglio comunale Ivan Raso,il quale scrisse una lettera alla provincia per sensibilizzare i tecnici sullo stato dello Sciarapotamo”. “I meriti sono i nostri- continuano- e non di altri,noi ci impegniamo tutti i giorni per il bene della collettività e portiamo a casa risultati concreti”.
Saputo quanto detto dai membri dell’amministrazione comunale,l’unico rappresentante cinquefrondese in seno al consiglio provinciale,l’esponente del partito della rifondazione comunista,Giuseppe Longo dice ” apprendo con stupore e rammarico che vi è chi non vuole apprezzare gli sforzi da me profusi ogni giorno, e che in modo del tutto scorretto, cerca di denigrare e sminuire il frutto del mio impegno per tentare di vendere fumo e coprire la propria evidente inoperosità politico-amministrativa. Ovviamente-prosegue- da certi personaggi non mi attendo ringraziamenti, ma di certo non posso accettare accuse gratuite e fuorvianti”. Parole dure quelle del consigliere provinciale, il quale ricostruisce i fatti “lo scorso mese di ottobre, sollecitato da tanti cittadini e dai due consiglieri comunali di Rinascita per Cinquefrondi, Michele Conia e Flavio Loria, venuto a conoscenza di due missive da parte del Comune rimaste per troppo tempo disattese mi sono premurato di sollecitare continuamente l’ingegnere Barbaro, dirigente del settore Demanio idrico e fluviale, affinché disponesse in tempi brevissimi un apposito sopraluogo”.
Sopraluogo che ci è stato in data 23 novembre 2011 appositamente documentato dai nostri taccuini (http://approdonews.it/index.
php/component/content/article/38-reggio-calabria/11462-torrente-sciarapotamo-a-
cinquefrondi-sopralluogo-dei-tecnici-della-provincia.html) dal geometra e dipendente della provincia Enrico Imbesi “alla presenza mia e di diversi cittadini di Cinquefrondi”. La relazione apportata da Imbesi ha portato l’ente provinciale a investire 15 mila euro per “i primi interventi da effettuare nel mese febbraio e che si svolgeranno-sottolinea Longo- a seguito di un ulteriore sopraluogo che i tecnici di provincia e comune eseguiranno congiuntamente per individuare i punti più critici sui cui intervenire”. Al di la delle polemiche politiche è positivo che l’ente provincia metta in moto un processo di prevenzione sul dissesto idrogeologico del nostro territorio onde evitare di assistere a tragedie.
Danilo Loria