Quanto volte ascoltando gli interventi dei massimi dirigenti del Partito (PCI) abbiamo sentito la seguente frase: “dobbiamo coinvolgere nel partito gli intellettuali”

Lorenzo Fasci'(Pdci), ricorda la figura del prof. Comerci 

Quanto volte ascoltando gli interventi dei massimi dirigenti del Partito (PCI) abbiamo sentito la seguente frase: “dobbiamo coinvolgere nel partito gli intellettuali”

RICORDO DEL PROF. COMERCI

Pochi giorni fa è deceduto il prof. Comerci.

Così come era abituato, nel silenzio, senza clamore.

Pur tuttavia ritengo che non si possa non ricordare Peppino.

Quanto volte ascoltando gli interventi dei massimi dirigenti del Partito (PCI) abbiamo sentito la seguente frase: “dobbiamo coinvolgere nel partito gli intellettuali”.

Ebbene Peppino, è stato un intellettuale che ha vissuto la sua vita in simbiosi con il Partito Comunista, fin da giovanissimo, iniziando un’avventura politica con tanti altri compagni – tra cui il giornalista Marcello Villari che giustamente lo ha ricordato in questi giorni – con i quali condivideva la passione e gli ideali politici. Non si sentiva un intellettuale ma lo è stato ed ha usato la sua capacità culturale, il suo sapere ponendoli al servizio del PCI, delle battaglie politiche.

Ma lo ha fatto anche a servizio della città.

La sua profonda amicizia con Italo Falcomatà è un ricordo vivo in tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di condividere con loro le battaglie politiche.

Non possiamo non ricordare con lui la felice esperienza vissuta dal PCI con Peppino Segretario del Comitato Cittadino.

Un’esperienza fertile che ha portato tanti risultati positivi e che ha costituito il seme da cui è nata la “primavera di Reggio”.

“L’autorevolezza del gruppo dirigente”. Altro paradigma ripetuto tantissime volte. Il prof. Comerci è stato un autorevole dirigente, pur essendo la persona più mite del mondo; ma l’”autorevolezza”, come diceva Gramsci non è l’autorità che si impone con la forza, l’autorevolezza è un concetto che esprime stima e capacità riconosciuta.

Ciò è stato Peppino per tutti noi, magari senza essersene nemmeno accorto ma lo è stato.

Con la sua scomparsa, la sinistra, ma la città si impoverisce culturalmente e politicamente.

Con queste poche parole abbiamo voluto ricordarlo per esprimere le condoglianze ai familiari, per ricordarlo alla città e per un giusto e doveroso senso di stima, sperando di poter essere modesti emuli.

Lorenzo Fascì

(Segretario Provinciale PdCI)