L’organismo di composizione della crisi OCC– Commercialisti Palmi, rappresentato dalla Referente Prof.ssa Bruna Morabito, preso atto dell’articolo pubblicato da Approdo News, ritiene opportuno specificare che le procedure di sovraindebitamento, tra cui anche la liquidazione controllata, devono essere presentate tramite l’OCC, al Tribunale territorialmente competente, svolgendo anche una funzione di ausilio con il Giudice.
Premesso che il debitore, assistito dai propri legali, ha presentato istanza di accesso alla procedura di liquidazione controllata all’OCC COMMERCIALISTI PALMI e contestualmente ha richiesto la nomina di un gestore, iscritto nell’ elenco tenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia, si specifica che:

Il gestore ha redatto la relazione, allegata al ricorso, con la quale è stata attestata la completezza e l’attendibilità della documentazione presentata e ha illustrato la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del debitore.

Il gestore, confermato nel ruolo di liquidatore, con decreto di apertura della liquidazione controllata, dovrà eseguire la liquidazione del patrimonio del debitore.

La procedura rimarrà aperta fino a completa esecuzione delle operazioni di liquidazione, e in ogni caso, per tre anni, decorrenti dalla data di apertura della procedura.

Decorso tale termine il debitore otterrà il beneficio della esdebitazione, ossia il debitore sarà liberato dai debiti rimasti insoddisfatti al termine della procedura di liquidazione controllata.

Quindi, con La sentenza n.21/2024 del 06.11.2024 il Tribunale di Palmi ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati del debitore, avvalendosi dell’attività svolta dall’OCC e dal gestore, che dovrà eseguire le operazioni di liquidazione del patrimonio che consentiranno al debitore di liberarsi in modo definitivo dalla sua posizione debitoria.