L’Ospedale Metropolitano di Reggio abbandonato a se stesso A lanciare l’allarme è delegato per l’Udc della Provincia di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti
«Il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria è abbandonato a se stesso e ancora senza dirigente generale. In perenne carenza di medici e infermieri, non è più in grado di fare fronte neanche all’ordinaria amministrazione. Nonostante questa grave situazione, il commissario ad acta per il Piano di rientro dal debito sanitario Saverio Cotticelli non si è mai fatto vedere al nosocomio reggino dal momento del suo insediamento».
A lanciare l’allarme è delegato per l’Udc della Provincia di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti che chiede alla Regione e all’Uffico del Commissario di farsi carico dell’emergenza che si è verificata all’interno dell’Ospedale reggino durante gli ultimi mesi.
«Il Pronto Soccorso è da tempo fuori controllo per il crescente numero di accessi da tutta la Provincia – dice ancora Occhipinti – mentre reparti nevralgici come quello di Oncoematologia, di Radioterapia o il Centro Trapianti operano con numero di medici insufficienti rispetto al numero di posti letto da gestire. Basta un’assenza per malattia o per altri impegni professionali, come la necessità di presenziare a un convegno, e i reparti diventano ingestibili con le conseguenze immaginabili per i malati e per la stessa efficacia delle cure. Soltanto per fare un esempio, nel reparto di Oncologia che conta 18 posti letto operano solo tre medici, uno in meno rispetto a qualche tempo fa, ma un numero assai lontano dal rapporto di un medico ogni tre posti letto che servirebbe per garantire i Lea, cioè i servizi essenziali di assistenza».
«Si tratta di una situazione di emergenza – afferma ancora Occhipinti – che mina in maniera assai grave il diritto alla salute dei cittadini di Reggio Calabria e che prosegue da lunghissimo tempo e da prima dell’approvazione del Decreto Calabria, voluto fortemente dall’allora ministro Giulia Grillo. Passati lunghi mesi anche dopo l’approvazione di quel decreto, e con un altro governo nazionale in carica, la situazione di Reggio Calabria non si è mossa di un millimetro. Serve adesso uno sforzo di tutti i soggetti competenti, a partire dal Commissario Cotticelli fino ad arrivare al governo nazionale al ministro Roberto Speranza, per avviare immediatamente un percorso di risoluzione del problema con l’approvazione delle indispensabili assunzioni di medici e operatori sanitari. Così come appare indispensabile – conclude Occhipinti – che si proceda ad indicare il dirigente generale dell’Ospedale, auspicando che in ruoli di questo tipo non continuino ad essere nominati medici, quando c’è necessità di avere veri e propri manager per risanare e rilanciare le varie strutture sanitarie».