Riceviamo e pubblichiamo:

Spett. redazione, sono un cittadino di Serrata ed ho letto con molta
attenzione l’articolo titolato: “Lotta abusivismo, il comune di Serrata in
prima linea.
Senza sosta l’impegno politico del sindaco Salvatore Vinci.
Mi permetto di dissentire con il suo contenuto e con le indicazioni in esso
riportate, certamente frutto di indicazioni di parte e preordinate
all’imminente campagna elettorale.
Il mio dissenso nasce: dall’essere stato antesignano di situazioni relative
ad accertamenti edilizi, da parte di questa amministrazione, e come tale il
primo destinatario della politica dei due pesi e due misure attuata al
comune di Serrata nel corso degli ultimi venti anni, e realizzata ad
personam sulla base dello schieramento politico- amministrativo; per la mia
attività professionale.
Il Sindaco di Serrata Ing. Salvatore Vinci, nell’arco di due mandati
amministrativi, ed oggi in scadenza, ha determinato, con la cooperazione di
tecnici di Sua esclusiva fiducia, succedutosi nell’arco temporale di 10
anni, una situazione tecnico -edilizia insostenibile, frutto di un operato
discriminatorio e di parte, nonché dell’assenza di provvedimenti
amministrativi di regolamentazione ed adeguamento degli strumenti
urbanistici.
In tale situazione, si deve registrare che l’amministrazione comunale di
Serrata e gli organi preposti, nell’arco di tanti anni di gestione della
cosa pubblica, non hanno effettuato un solo accertamento di abusivismo
edilizio e nessuna lotta o controllo del territorio è stata posta in essere
dallo stesso Sindaco Vinci.
Gli accertamenti edilizi degli ultimi anni sono il frutto di segnalazioni di
cittadini che in forma anonima o sottoscritta, hanno voluto segnalare
situazioni anomale, mai rilevate da alcuno degli organi competenti, anzi
spesso illegalmente autorizzati.
Le delazioni, anonime o regolarmente sottoscritte sono state il risultato e
la conseguenza di un’azione amministrativa priva del necessario equilibrio
in tale materia, e dal contenuto altamente discriminatorio, che in alcuni
casi fanno sorgere alcuni dubbi sulla provenienza, stante la particolarità e
la precisione delle descrizioni, anche degli interni.
Non vuole questo essere un atto d’accusa, ma una precisazione sulle
dichiarazioni del Sindaco Vinci riportate alla fine dell’articolo che sono
un comico illusionismo, ed al tenore dell’articolo stesso, e ciò perché
potrebbe bastare un breve tour per il piccolo centro abitato di Serrata, per
comprendere lo stato di abbandono del territorio, dell’urbanistica e della
viabilità, nonchè il degrado urbanistico- edilizio e l’assenza di
qualsivoglia controllo, sempre in riferimento a casi specifici ed a
rapporti personali esistenti.
E’ sicuramente una coincidenza, ma al comune di Serrata, sempre con
“vigilanza” attenta del Sindaco, l’U.T. comunale per circa 15 anni è stato
di pertinenza fiduciaria dello stesso tecnico e molti degli abusi, segnalati
dai cittadini, risultavano regolarmente assentiti da quell’Ufficio, salvo
poi rivelarsi nella loro “illegalità”, con conseguenti gravi danni agli
ignari utenti.
Distinti saluti
Avv. Antonio Monea