Lotta pesca abusiva, sequestro zattere galleggianti illegali Tutela delle risorse ittiche e del consumatore da parte della Guardia Costiera
Nella giornata odierna, nell’ambito dell’attività di contrasto alla pesca illegale, il personale della motovedetta cp705 della Guardia Costiera di Cetraro ha rinvenuto e proceduto al sequestro di 6 fad (fish aggregation device) illegali, comunemente denominati “cannizzi” o “frasche”, realizzati in maniera rudimentale e privi di qualsivoglia autorizzazione all’uso. I “fad” sono zattere galleggianti che generano zone d’ombra in grado di attrarre i pesci per facilitarne la loro cattura. Gli artifizi rudimentali erano posizionati nei pressi dell’imboccatura del porto di Cetraro e rappresentavano un serio pericolo anche per la sicurezza della navigazione in quanto non adeguatamente segnalati. Le attività di vigilanza e controllo lungo tutta la filiera della pesca, condotte dall’ufficio circondariale marittimo cetrarese, proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio di giurisdizione.
Lo scopo è quello di monitorare il rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca, sia dal punto di vista della tracciabilità del prodotto ittico sia per quel che concerne l’utilizzo di attrezzi regolamentari consentiti. Il lavoro svolto dalla guardia costiera ha l’obiettivo di tutelare l’ambiente marino, i suoi ecosistemi e garantire la regolare gestione dello sforzo di pesca anche a tutela delle risorse ittiche e del consumatore finale.