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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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Lsu-Lpu, sindacati: “In arrivo 4,5 milioni per i pagamenti”

Lsu-Lpu, sindacati: “In arrivo 4,5 milioni per i pagamenti”

| Il 05, Dic 2012

“Il pagamento del sussidio di novembre (oltre ai mesi di settembre e ottobre) avverrà tramite il metodo del riconoscimento del credito. Sarà pagata anche l’integrazione oraria di luglio, agosto e, forse, settembre”

Lsu-Lpu, sindacati: “In arrivo 4,5 milioni per i pagamenti”

“Il pagamento del sussidio di novembre (oltre ai mesi di settembre e ottobre) avverrà tramite il metodo del riconoscimento del credito. Sarà pagata anche l’integrazione oraria di luglio, agosto e, forse, settembre”

 

 

CATANZARO – In arrivo 4,5 milioni, provenienti dalla variazione di bilancio, per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Lo annunciano in una nota congiunta i segretari Roberto Castagna e Gianvincenzo Benito Petrassi della Uil, Michele Gravano e Antonio Cimino della Cgil e Paolo Tramonti e Carlo Barletta della Cisl che nei giorni scorsi hanno avuto un incontro con Alberto Sarra, sottosegretario alla Presidenza della Regione, Giacomo Mancini assessore al Bilancio e Pietro Manna, dirigente generale al Bilancio. “Con l’incontro catanzarese – è scritto in una nota diffusa dalla Uil – è stato deciso che il pagamento del sussidio di novembre (oltre ai mesi di settembre e ottobre) avverrà tramite il metodo del riconoscimento del credito. Sarà pagata anche l’integrazione oraria di luglio, agosto e, forse, settembre. E’ stata decisa anche la proroga sussidio ed integrazione 2013. E’ un risultato importante se si tiene conto del difficile momento e delle finanze regionali sempre più esigue. Ma il risultato è ancora più importante se si considerano le difficili condizioni economiche affrontate, ogni giorno, dai lavoratori. Nonostante il risultato, non abbasseremo la guardia. Continueremo a vigilare affinché i pagamenti avvengano in tempi ragionevoli, ricordando sempre che nella nostra regione c’é una tensione economico-sociale molto delicata; una tensione che potrebbe sfuggire da un momento all’altro se le politica non deciderà di affrontare di petto la situazione. Restiamo in allerta. Per questo motivo, nonostante il risultato dei pagamenti, continuiamo lo stato di agitazione e saremo sempre pronti a difendere con forza i diritti dei lavoratori”.