Lucio Dattola ha incontrato i rappresentanti delle Rsu del comune di Reggio Calabria
redazione | Il 26, Set 2014
Molte le tematiche affrontate nella riunione
Lucio Dattola ha incontrato i rappresentanti delle Rsu del comune di Reggio Calabria
Molte le tematiche affrontate nella riunione
Molto positivo l’incontro avuto nel tardo pomeriggio di ieri presso
l’auditorium “Versace” sito nel cuore pulsante del centro direzionale
reggino. Protagonisti i rappresentanti delle Rsu del comune di Reggio
Calabria coordinati dal dott. Giuseppe Falcone. La discussione, più che
un colloquio politico, si è connotata alla fine come una chiacchierata
tra amici, assumendo riflessioni importanti.
La prima domanda rivolta al candidato sindaco Dattola ha riguardato la
progressione economica orizzontale che,in atto, e dopo il decreto salva
Roma, versa in una situazione di stallo con particolare disagio per chi
vorrebbe essere più sereno e tutelato, tenuto conto che il lavoratore ha
tutto il diritto ad essere valutato secondo il proprio operato.
Una questione che alla luce dei fatti potrà risolversi con esito positivo
per tutti i lavoratori del Comune una volta insediato il governo politico
della città.
La questione PEO quindi, le indennità non pagate, la sicurezza e l’igiene
sul posto di lavoro, senza tralasciare le problematiche della polizia
municipale, sono stati gli argomenti sviscerati nel corso dell’incontro
durato quasi due ore.
L’interlocuzione e’ servita come ulteriore forma di scambio e di conoscenza
delle dinamiche interne al palazzo senza tralasciare contenuti importanti:
Il candidato a sindaco Dattola ha comunicato che in caso di vittoria
elettorale, tratterrà per se la delega della polizia municipale, delega che
ritiene strategica per il buon andamento del governo cittadino.
Dall’incontro sono quindi scaturite ulteriori considerazioni ed
apprezzamenti nei confronti di quanti ad oggi lavorano al comune tra mille
sacrifici e rinunce.Dovrà essere la politica, -questa la conclusione- che
dovrà dare nuovo slancio e nuove motivazioni ai mille dipendenti comunali
troppe volte utilizzati come alibi per coprire mancanze altrui.