L’Udc di Taurianova muove le sue critiche al partito nazionale
redazione | Il 04, Apr 2013
“Bisogna riprendere un percorso per la salvaguardia di quei valori che hanno fatto dell’Udc, il partito della voce democratica nei moderati, un partito politicamente cattolico, e rintracciare il senso della politica e dell’impegno”
L’Udc di Taurianova muove le sue critiche al partito nazionale
“Bisogna riprendere un percorso per la salvaguardia di quei valori che hanno fatto dell’Udc, il partito della voce democratica nei moderati, un partito politicamente cattolico, e rintracciare il senso della politica e dell’impegno”
Riceviamo e pubblichiamo:
Comitato Regionale UDC Calabria: “L’incompiuto”
Questo è quanto afferma la sezione dell’UDC di Taurianova dopo la relazione esposta dal Segretario Regionale Gino Trematerra, che forse convintamene dichiarava, che nella Regione Calabria, non era andata poi così male rispetto alle altre regioni (da considerare con quale percentuale partivano le altre regioni) e che, il segretario nazionale Onorevole Cesa ed il Presidente Casini, si erano impegnati con il Professore Monti.
La realtà è che, in Calabria, si sono persi circa 50 mila voti, la verità vera e che bisogna riprendere un percorso per la salvaguardia di quei valori che hanno fatto dell’UDC, il partito della voce democratica nei moderati, un partito politicamente cattolico, e rintracciare il senso della politica e dell’impegno. E’ necessario quindi, celebrare il congresso nazionale, per affrontare i problemi del Partito, ove si impone, un dibattito forte e chiarificatore, disegnare un quadro di insieme ed avere un obiettivo politico comune.
Il richiamo alle grandi idee, il confronto, questo deve essere il nostro compito, tanto più impegnativo oggi, difronte ad una realtà ricca di dati così vari e percorsa da spinte forti.
Non si dirige un partito perché si può, ma perché si è promotori e depositari di un idea comune. Si deve partire da una grande sensibilità per dare prova di altrettanta grande responsabilità.
Sez. UDC Taurianova