Taurianova, Luigi Mamone, “il senso della mia frase è stato frainteso o mal interpretato” L'ex assessore della giunta Fabio Scionti chiarisce quanto aveva scritto subito dopo la sfiducia dei nove consiglieri comunali
Con esclusivo riferimento all’ articolo,a mia firma, del 4 dicembre scorso di critica alle dimissioni di 9 consiglieri comunali, senza assolutamente entrare nel merito del contenuto dei commenti favorevoli o contrari che allo stesso hanno autonomamente fatto seguito sui social , ritengo opportuno chiarire che il senso della frase che ha suscitato forme di protesta e prese di posizione e’ stato certamente frainteso o mal interpretrato in quanto il significato era solo quello che la precarieta’ e la frammentazione di schieramenti con cui, a seguito della repentina fine della sindacatura, si giungera’ alla nuova consultazione elettorale anche con liste probabilisticamente composte in un tempo assai limitato potrebbe consentire il crearsi di future condizioni di una serie di criticita’. Non e’ stato scritto e non e’ mai stato pensato che i firmatari delle dimissioni possano aver ricevuto pressioni esterne o indebite per porre in atto la loro determinazione. Queste affermazioni sono state formulate esclusivamente da chi ha criticato il pezzo e pertanto non ci appartengono ne’, in altro modo devono esserci attribuite.