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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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“Lunga è la notte e senza tempo” dell’Infiorata di Taurianova Calato il sipario sulla quarta edizione della manifestazione che ha elevato il concetto di bellezza in città

“Lunga è la notte e senza tempo” dell’Infiorata di Taurianova Calato il sipario sulla quarta edizione della manifestazione che ha elevato il concetto di bellezza in città
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di Carmelo Nicotera

“Lunga è la notte e senza tempo”: l’incipit della splendida poesia di Peppino Impastato, assassinato da Cosa Nostra nel 1978 per la sua intransigente attività di contrasto contro il dominio della mafia, è l’espressione più alta di linguaggio immortale che possa riassumere in maniera diretta il messaggio di speranza verso il futuro che è insito nella fragranza dell’Infiorata, manifestazione che ha lasciato quella scia di odore indelebile sulla pelle di Taurianova. Il radicamento della bellezza in città, tema caro al giornalista siciliano che non abbassò mai la testa dinanzi allo strapotere della violenza fisica, verbale, psicologica di un malaffare che rende macroscopiche le brutture del mondo, che nei suoi scritti ha lasciato ai posteri l’obbligo morale di inculcare nella società l’alto valore del senso estetico a tutte le latitudini, è opera del gruppo della Pro Loco “Taurianova nel Cuore”, team che si è fatto guidare dalle tecniche dell’arte decorativa con i fiori per coltivare nel territorio quelle radici di avvenenza di cui il Comune pianigiano necessita per tornare a rinverdire i fasti del passato.

Gli occhi rivolti verso il cielo, le stelle ad illuminare un cammino già tracciato, il rimbombo dei fuochi d’artificio che ardono di passione come l’anima di coloro che hanno inteso rendere omaggio ad una delle iniziative preminenti del cartellone artistico della Regione Calabria hanno fatto calare il sipario sulla quarta edizione dell’evento che, sull’onda dei riscontri di pubblico e critica ottenuti nelle scorse edizioni, ha nuovamente riportato al centro dell’attenzione l’eloquenza di espressioni d’arte, di dipinti floreali che tolgono il fiato, di quella lunga passeggiata nella via principale di Taurianova il cui percorso conduce sempre all’imponente impronta che l’Infiorata ha ormai segnato nella storia di uno dei più importanti centri dell’area della Piana di Gioia Tauro.

Quel fuoco che la terra di Calabria ha dentro per risalire la china da quegli episodi controversi e torbidi che la mettono quotidianamente in imbarazzo in rapporto alle qualità che è in grado di sfoggiare, che troppe volte viene spento dall’acqua della paura, dell’omertà, del lassismo, è arso prepotentemente nello spettacolo messo in scena da Dominici’s Fontane Danzanti, ennesima intuizione d’intrattenimento pensato dalla Pro Loco “Taurianova nel Cuore” per rendere ancora più incandescente l’atmosfera dei bozzetti floreali e di sale che hanno reso una tela di valore inestimabile il manto di Taurianova, epilogo atteso con suspense dai visitatori ed in grado di rappresentare il degno finale di quel film nella cui trama è centrale l’idea che l’Infiorata è quel sogno indistruttibile che rifiuta la sensazione che il cambiamento possa rimanere solo un’utopia.

L’arte e la cultura, linee guida del progetto della squadra capitanata da Francesco Bellantonio e Nello Stranges, artefici principali dell’opera che ha allietato il weekend della cittadina pianigiana, sono germogliate grazie al ricco palinsesto di avvenimenti che, senza dimenticare il fondamentale contribuito dei maestri infioratori di Noto, grazie anche al rimando a Corrado Alvaro, figura di spicco della produzione letteraria calabrese, fonte d’ispirazione per marchiare il concetto di resilienza che è la forza di una Regione intera, è riuscito a far immergere la popolazione locale e coloro che hanno scelto di rifugiarsi nel fortino della seducente Taurianova in un lungo viaggio tra passato, presente e futuro. La costruzione dell’avvenire, difficile da realizzare senza ancorarsi alle certezze che ci sono state lasciate in eredità, risiede nella corsa che i bambini, nel momento dello “spallamento”, atto conclusivo dell’iniziativa, affrontano con la vitalità e la fantasia di chi, prima di legarsi alle consuetudini del diventare “grande”, è in grado di rompere l’arte dell’Infiorata solo per accorciare il tempo d’attesa della quinta edizione dell’iniziativa. Perché, come concludeva Peppino Impastato nella sua poesia, “troppo lunga è la notte, senza tempo, infinita”: proprio come il mondo floreale che ha elevato la bellezza di Taurianova.

(Foto: Lamorfalab Studio Creativo)