Lungo e cordiale incontro tra il gruppo del Pd in Consiglio e il neosegretario regionale della Cgil Trotta Un confronto ampio sulle vertenze aperte in Calabria, sul futuro della Regione e sulle priorità da affrontare per fare tornare lavoro e diritti al centro dell’agenda politica
redazione | Il 14, Nov 2024
Un confronto ampio sulle vertenze aperte in Calabria, sul futuro della Regione e sulle priorità da affrontare per fare tornare lavoro e diritti al centro dell’agenda politica.
I consiglieri regionali del gruppo del Pd, guidati dal presidente Mimmo Bevacqua, insieme alla segreteria regionale rappresentata da Anna Pittelli, hanno incontrato nella sede del partito a Lamezia il nuovo segretario regionale della Cgil Gianfranco Trotta.
Tante le questioni affrontate, a partire dalla “Vertenza Calabria” che, secondo il gruppo del Pd, invece di cambiare la Calabria per come era stata annunciata e fortemente pubblicizzata, è scomparsa dai radar e dalle priorità del governo nazionale, insieme agli investimenti su infrastrutture e trasporto pubblico locale e alle misure promesse, e mai arrivate, per favorire l’occupazione.
I consiglieri del gruppo del Pd hanno offerto la piena disponibilità ad avviare un percorso comune, nel pieno rispetto dell’autonomia di ogni organizzazione sindacale, per provare ad affrontare le principali emergenze che la Calabria non riesce ancora a risolvere.
Difesa della sanità pubblica, del diritto alla mobilità e dell’istruzione pubblica, i temi sui quali sia a livello nazionale che regionale c’è ampia sintonia tra Pd e Cgil, oltre alla battaglia sull’autonomia differenziata.
Il segretario regionale della Cgil Trotta, oltre a ringraziare il gruppo e il partito democratico per l’attenzione dimostrata verso la propria organizzazione, ha posto al centro del confronto la mancanza di una visione strategica per la Calabria rappresentata dall’assenza di un piano industriale, di un piano energetico, di una politica seria e strutturale per la difesa e valorizzazione delle aree interne, preannunciando la forte opposizione alla trasformazione di Calabria verde in ente pubblico economico.
Nelle prossime settimane proseguirà il confronto con le organizzazioni sindacali al fine di condividere obiettivi e strategie per rimettere al centro del dibattito politico e le tante fragilità presenti nel tessuto socioeconomico calabrese.