M5s a sit-in di protesta contro discarica Scala Coeli Paolo Parentela: "Un insulto a quei calabresi che vivono rispettando la vocazione naturale del territorio"
«Sabato 1 luglio parteciperò al sit-in di protesta organizzato a Cariati (Cs) contro la discarica di Scala Coeli». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Da molto tempo ho sposato la battaglia di comitati ed associazioni del comprensorio, che si oppongono alla discarica di Scala Coeli, che non sarebbe mai dovuta sorgere e che oggi rischia di essere raddoppiata fino ad accogliere 250 tonnellate di rifiuti al giorno. Per impedirne l’apertura, ho depositato diverse interrogazioni parlamentari, una proposta di legge per vietare impianti inquinanti in aree agricole di pregio e scritto più volte al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, senza però ottenere i risultati sperati».
Il Cinque Stelle continua: «La discarica non sarebbe mai dovuta nascere per svariati motivi: l’eccessiva pendenza delle colline su cui sorge, l’inaccessibilità della strada che devono percorrere i camion per conferire i rifiuti e soprattutto la presenza di un marchio Dop, in colline su cui predomina l’agricoltura biologica e l’allevamento di mucche di razza podolica. La presenza della discarica, insomma, è un attentato alla biovalley del marchio Dop ‘Bruzio’».
«La discarica di Scala Coeli – conclude Parentela – è un insulto a quei calabresi che vivono rispettando la vocazione naturale del territorio. In una zona che non ha vocazione industriale e che non produce rifiuti pericolosi, a nulla serve una discarica di quella portata. È paradossale l’atteggiamento della politica calabrese, che invece di incentivare pratiche virtuose di trattamento di rifiuti o di applicare normative già esistenti, continua a disseminare la nostra regione di immense discariche favorendo i soliti imprenditori amici degli amici».