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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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M5S, risolvere l’impasse amministrativa che blocca l’insediamento di Bartoletti Gli esponenti del Movimento chiedono di conoscere "le ragioni per le quali tarda ancora l'effettività di una nomina così fondamentale per cercare di mettere un argine alle disastrose condizioni in cui versa la sanità in Calabria

M5S, risolvere l’impasse amministrativa che blocca l’insediamento di Bartoletti Gli esponenti del Movimento chiedono di conoscere "le ragioni per le quali tarda ancora l'effettività di una nomina così fondamentale per cercare di mettere un argine alle disastrose condizioni in cui versa la sanità in Calabria

“Superare gli ostacoli di natura burocratica e permettere al colonnello Bortoletti di insediarsi quale sub-commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria”.
Questa la richiesta dei parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio, Massimo Misiti, Paolo Parentela, Giuseppe D’Ippolito, Anna Laura Orrico, Riccardo Tucci e Elisabetta Barbuto che hanno sottoscritto l’interrogazione, prima firma Melicchio, presentata oggi al Ministro della Difesa, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Salute.
Gli esponenti del Movimento chiedono di conoscere “le ragioni per le quali tarda ancora l’effettività di una nomina così fondamentale per cercare di mettere un argine alle disastrose condizioni in cui versa la sanità in Calabria”.
“La Regione Calabria è da più tempo interessata ad un piano di rientro sanitario – continuano i parlamentari -, le aziende del servizio sanitario hanno gravissimi problemi di bilancio, due Asp sono commissariate per mafia ed è sempre più necessaria la riorganizzazione della rete ospedaliera al fine del raggiungimento degli obiettivi di risanamento della medesima da disservizi e sprechi e per garantire i minimi Livelli Essenziali di Assistenza. Laddove la Calabria risulta ultima in Italia per la quantità e la qualità dei servizi offerti dalle strutture sanitarie del servizio pubblico”.
L’insediamento del sub commissario permetterebbe alle “Aziende sanitarie calabresi più compromesse sotto il profilo contabile, come quelle di Reggio Calabria e Cosenza di avviare le procedure di assestamento dei bilanci”, concludono i 5 Stelle.