Magarò a Scalea alla presentazione del libro di Aldo Pecora Primo sangue
redazione | Il 06, Feb 2011
“Non cè territorio di Calabria, in cui la ndrangheta non abbia cercato di infiltrarsi, nessuno deve stupirsene. Ma questa terra ha sempre avuto gli anticorpi per combattere questo cancro”
Magarò a Scalea alla presentazione del libro di Aldo Pecora Primo sangue
“Non cè territorio di Calabria, in cui la ndrangheta non abbia cercato di infiltrarsi, nessuno deve stupirsene. Ma questa terra ha sempre avuto gli anticorpi per combattere questo cancro”
COSENZA – Non cè territorio di Calabria, in cui la ndrangheta non abbia cercato di infiltrarsi, nessuno deve stupirsene. Ma questa terra ha sempre avuto gli anticorpi per combattere questo cancro.
Lo ha detto Salvatore Magarò partecipando a Scalea alla presentazione del libro di Aldo Pecora Primo sangue.
Il giovane autore ha aggiunto il Presidente della Commissione regionale antimafia ripercorre il caso dellassassinio di Antonino Scopelliti, il primo magistrato ucciso in Calabria, ricostruendo la vicenda anche dal punto di vista della famiglia del giudice e del dolore raccontato dalla figlia Rosanna, che la porterà ad impegnarsi attivamente nel contrasto alla criminalità organizzata.
Come Rosanna Scopelliti ha concluso Magarò anche noi dobbiamo trarre forza e linfa dallesempio di questo magistrato chiave nella lotta alla mafia, e reagire ogni giorno allarroganza della ndrangheta, per garantire a tutti i calabresi un futuro libero dalla violenza e dalla prevaricazione>.