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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Magarò: “Seguire il richiamo di Mons. Nunnari”

Magarò: “Seguire il richiamo di Mons. Nunnari”

| Il 15, Gen 2012

“In un contesto politico-sociale ed economico minacciato da più parti, da forze tendenti alla dissoluzione delle attuali organizzazioni”

Magarò: “Seguire il richiamo di Mons. Nunnari”

“In un contesto politico-sociale ed economico minacciato da più parti, da forze tendenti alla dissoluzione delle attuali organizzazioni”

 

 

COSENZA – “In un contesto politico-sociale ed economico minacciato da più parti, da forze tendenti alla dissoluzione delle attuali organizzazioni, il richiamo di mons. Nunnari al perseguimento del “bene comune” come sommatoria di “beni della comunità costruita su vincoli di comunione”, è quanto mai opportuna e necessaria e impegna ciascuno di noi alla responsabilità dell’azione e ad un surplus di impegno e dedizione autentici, per interrompere, una volta per tutte,  un corso storico che relega la nostra regione e il Mezzogiorno in generale, nell’antro buio e asfittico dell’arretratezza, della disoccupazione, del sottosviluppo, della schiavitù della ‘ndrangheta e dell’illegalità”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, Salvatore Magarò all’indomani della marcia della pace promossa e organizzata dalla arcidiocesi di Cosenza e Bisignano.

Magarò che ha partecipato all’iniziativa, promossa in occasione della giornata internazionale della pace,  si è soffermato su alcuni passaggi cruciali della lettera pastorale che mons. Nunnari ha voluto consegnare ai politici, accogliendo l’appello del presule a recuperare la “pratica quotidiana di una politica al servizio della collettività”. “Recuperare il significato alto e nobile della politica – ha detto il presidente della Commissione regionale – significa anche mettere in salvo il  valore della persona, costantemente minacciato dal prevalere delle logiche rispondenti alle regole dell’avere più che dell’essere,  connesse  all’illegalità e al non rispetto di leggi e regole più che alla giustizia”.

“Per questo – ha concluso Magarò – accolgo l’appello di mons. Nunnari a “riscoprire le motivazioni profonde della politica”. Abbiamo il dovere di recuperare lo slancio appassionato dell’impegno, l’ambizione di rispondere ai bisogni della gente, la capacità di risolvere le problematiche, la lungimiranza di proiettarci nel futuro e soprattutto abbiamo la necessità di ridare corpo ai sogni, unici elementi, al momento, in grado di proiettare l’esistenza  al di là della ragione. Ma   questo nuovo percorso di riconversione della pratica politica, che implica il coraggio di buttare il cuore al di la dell’ostacolo,  ritengo debba impegnare ciascuno di noi, in un esercizio collettivo e corale che diventi pratica quotidiana”.