“Mi piacerebbe che la Coldiretti fosse presente nelle scuole per insegnare ai nostri ragazzi l’importanza di un’alimentazione sana e corretta”

Magarò interviene al Forum di Coldiretti

“Mi piacerebbe che la Coldiretti fosse presente nelle scuole per insegnare ai nostri ragazzi l’importanza di un’alimentazione sana e corretta”

«Mi piacerebbe che la Coldiretti fosse presente nelle scuole per insegnare ai nostri ragazzi l’importanza di un’alimentazione sana e corretta e per far conoscere loro la qualità e le potenzialità dei nostri prodotti agricoli, che sono una risorsa vitale e trainante dell’economia calabrese.

Migliorerebbe la qualità della vita delle generazioni che si vanno formando, incidendo in termini di risparmio sulla spesa sanitaria».

Lo ha detto Salvatore Magarò, consigliere regionale e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta, intervenendo all’ottavo forum della Coldiretti Calabria, in corso ad Amantea in cui si discute anche di alimentazione, tutela del territorio e legalità nel settore agroalimentare.

«Il tema delle produzioni sane e delle filiere di qualità è strettamente connesso alle tematiche della legalità e del rispetto del territorio e delle produzioni locali – ha aggiunto Magarò – Non si può pensare ad una riconversione biologica delle nostre produzioni senza, nel contempo occuparsi della tutela dei terreni agricoli e, ove necessario, del risanamento delle aree a rischio inquinamento

In questa ottica – ha sottolineato il consigliere regionale – la Coldiretti è amica della Calabria e si pone in netto contrasto rispetto ai fenomeni illeciti che riguardano l’agricoltura e quelli ancor più pericolosi delle sofisticazioni alimentari che sono in preoccupante aumento. Il consumo critico e le esperienze dei gruppi di acquisto che si stanno diffondendo anche nella nostra regione – ha detto inoltre il Presidente della Commissione – sono percorsi da incoraggiare e promuovere.

La politica però deve fare la propria parte. Vi sono in questo settore importanti misure di sostegno la cui efficacia è spesso legata alla tempestività degli interventi. Per questo la politica deve fare in modo che tali misure non vengano vanificate dalla lentezza delle procedure burocratiche.

Ed è importante fare rete. Come ama ripetere Monsignor Bregantini, un filo da solo si spezza, ma tanti fili intrecciati diventano una fune assai più resistente ed impermeabile alla illegalità.

In Calabria – ha concluso Magarò – l’agricoltura è una risorsa, non solo perché, rappresenta un segmento di produzione leader del mercato agroalimentare,per qualità, varietà e unicità delle produzioni, ma anche perché la pratica delle colture è un valido strumento di controllo e utilizzo sano del territorio contro i tentativi di utilizzo improprio dei territori stessi».