“Di sicuro non si riferiscono a quella di Scopelliti”

Magarò sulle liste “Coca-Cola”

“Di sicuro non si riferiscono a quella di Scopelliti”

“Seguo con interesse, attenzione e curiosità i primi passi del neo segretario politico Angelino Alfano. L’idea di un partito degli onesti mi piace molto”: l’ha sostenuto il consigliere regionale  Salvatore Magarò  (Lista Scopelliti Presidente), che ha aggiunto: “Da presidente della commissione regionale  contro la ‘ndrangheta, da consigliere regionale in questa e nella precedente legislatura, ho presentato alcuni  disegni di legge sull’argomento,  e mi sono battuto intensamente  per l’adozione del codice etico, per la pulizia delle liste e  per la trasparenza degli atti amministrativi con annessa pubblicazione sul Burc contro la sovrapponibilità degli incarichi”. “Ricordo – ha spiegato il presidente Magarò – di passaggio che, tra i pochissimi manifesti da me realizzati nella  scorsa competizione regionale, c’era quello che esibiva lo stato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, e che, di recente, ho votato contro quella ‘conciliabilità’, trasversalmente partorita nottetempo,  tra consigliere regionale e altri incarichi nell’amministrazione pubblica.

Quanto alle cosiddette ‘liste coca cola’ di cui s’è parlato  –  puntualizza  Magarò – non credo ci si volesse riferire a quella del presidente Scopelliti.  Per cinque semplici motivi: 1) se la Calabria è in controtendenza, oltre agli errori e agli orrori del centrosinistra, un motivo ci sarà pure; 2) la lista del Presidente più facilmente ha intercettato quella società civile da tanti evocata a chiacchiere; 3) il ben fare è un valore in sé, e poco importa da dove proviene; 4) la coca cola a me non piace, contribuisce all’obesità dei ragazzi e allo scombussolamento glicemico degli adulti, con l’aggravante che la sua ricetta continua a essere segreta; 5) mi piace molto stare a fianco di Peppe Scopelliti, condividere, da socialista, la politica, le azioni e i comportamenti del governatore calabrese  che sta ben operando e soprattutto sta  producendo un salutare ricambio generazionale”.

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