Magno (Gruppo Misto) interroga su futuro Enoteca Regionale "Risulta inspiegabile come a tutt’oggi ancora non si conoscano le attività intraprese dal neo presidente Gennaro Convertini per il rilancio dell’Enoteca Regionale dopo che sono trascorsi circa sette mesi dalla sua nomina"
“Occorre fare chiarezza sul futuro dell’Enoteca Regionale ‘Casa dei vini di Calabria’. A distanza di sei anni dalla sua costituzione è inconcepibile che la stessa ancora non svolga la sua attività di raccordo, promozione e sviluppo del comparto enologico della nostra regione”.
E’ quanto sostiene il consigliere regionale Mario Magno (Gruppo Misto) che, in un’interrogazione a risposta scritta chiede “quali azioni il Presidente della Giunta regionale intende intraprendere per fare avviare l’attività dell’Enoteca Regionale ‘Casa dei vini di Calabria’, istituita con la Legge Regionale del 10 febbraio 2011, n. 1 (modificata dalla L.R. n. 33/2016), oggi inspiegabilmente e colpevolmente ferma a causa della politica attendista e priva di programmazione del governo regionale”.
Inoltre, il consigliere regionale chiede “quali finanziamenti si vogliono utilizzare e le loro fonti di provenienza per fare decollare le due sedi dell’Enoteca Regionale, quella legale a valenza produttiva e di ricerca di Cirò e del Cirotano e quella per l’innovazione tecnologica di Lamezia Terme allo scopo di favorire la valorizzazione dei vini Calabresi e la promozione del marketing turistico-enologico della nostra regione”.
“Risulta inspiegabile – aggiunge Mario Magno – come a tutt’oggi ancora non si conoscano le attività intraprese dal neo presidente Gennaro Convertini per il rilancio dell’Enoteca Regionale dopo che sono trascorsi circa sette mesi dalla sua nomina avvenuta con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 179 del 05 dicembre 2016. Il settore enologico, una delle forze trainanti della nostra economia, grazie alla presenza in Calabria di imprese che producono vini di alta qualità sempre più richiesti dal mercato internazionale, non può essere abbandonato all’improvvisazione senza capitalizzarne i risultati. Diversi sono, infatti, i vini calabresi che nel mondo vengono apprezzati dai palati più esperti ed ottengono numerosi riconoscimenti per la loro freschezza, mineralità, sapidità, aromaticità, utilizzando tecniche innovative di produzione”.
“Il governo regionale ed il presidente Oliverio – conclude Magno – diano risposte concrete ed esaustive e traccino una strada affinché l’Enoteca Regionale possa dare un importante contributo al tessuto economico-produttivo della Calabria”.