banner bcc calabria

Maiolo (Legautonomie Calabria): “I Comuni calabresi salvaguardino il diritto allo studio”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

“Sollecitiamo i comuni calabresi che ancora non vi abbiano provveduto, a prendere provvedimenti urgenti e immediati in modo da sopperire ai bisogni di assistenza educativa ed attrezzature specialistiche per gli alunni disabili frequentanti le scuole di competenza comunale”

Maiolo (Legautonomie Calabria): “I Comuni calabresi salvaguardino il diritto allo studio”

“Sollecitiamo i comuni calabresi che ancora non vi abbiano provveduto, a prendere provvedimenti urgenti e immediati in modo da sopperire ai bisogni di assistenza educativa ed attrezzature specialistiche per gli alunni disabili frequentanti le scuole di competenza comunale”

 

 

Il diritto allo studio e il principio di equità e non discriminazione degli
alunni disabili deve essere garantito, così come indicano la legge 5
febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate), la Nota Ministeriale del
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (30 novembre
2001) e la Legge regionale n. 27/1985 in materia di diritto allo studio,
tra gli altri provvedimenti.

È quanto afferma in una nota il Presidente di Legautonomie Calabria, Mario
Maiolo.

È per tali motivi che sollecitiamo i comuni calabresi che ancora non vi
abbiano provveduto, adottando il piano per il diritto allo studio, a
prendere provvedimenti urgenti e immediati in modo da sopperire ai bisogni
di assistenza educativa ed attrezzature specialistiche per gli alunni
disabili frequentanti le scuole di competenza comunale.

Le funzioni amministrative relative alla materia “assistenza scolastica”
competono al Comune in conformità a quanto previsto già dall’art. 42,
D.P.R. n. 616 del 1977 mentre, rileva l’Adda, la Provincia di Reggio
Calabria ha assicurato il finanziamento solo di alcuni degli istituti
previsti nella legge regionale n. 27/1985 in materia di diritto allo studio.

Riconosciamo all’Associazione Adda (Associazione Difesa Diversamente Abili)
il merito di avere sollevato più volte la questione e di averci reso
disponibili i dati relativi al numero di ragazzi disabili in situazione di
gravità che sono 94 nella scuola dell’infanzia, 329 nella primaria, 168
nella scuola media di primo grado e 176 in quella di secondo grado solo
nell’intera Provincia di Reggio Calabria.

Proprio nei primi giorni del nuovo anno scolastico ci auguriamo che possano
essere presi provvedimenti per garantire il diritto allo studio,
l’integrazione e l’assistenza dei ragazzi disabili e che gli appelli di
Associazioni, genitori e istituzioni possano essere ascoltati e accolti.