Maltempo al sud: da oggi fino a martedi pioggia e neve. In Calabria la mappa di dove nevicherà. VIDEO
redazione | Il 05, Feb 2012
Gambarie, una eccezionale nevicata- VIDEONEVICATA ALL’INTERNO DELLA NEWS
Maltempo al sud: da oggi fino a martedi pioggia e neve. In Calabria la mappa di dove nevicherà.VIDEO
Strano ma vero, il freddo e la neve che sta per colpire il centro sud provengono dal nord Africa
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CATANZARO – Dopo aver imperversato per giorni e giorni al centro/nord, il maltempo si sta spostando al sud anche se non mollerà mai veramente la presa nelle Regioni centro/settentrionali, dove avremo nuove nevicate. I fenomeni precipitativi più intensi, però, almeno nei prossimi tre/quattro giorni, saranno nel mezzogiorno, a partire da oggi e fino a mercoledì, con il “clou” tra domani e martedì. Quest’ondata di maltempo è provocata dal passaggio di una profonda perturbazione di origine nord Africana nel Mediterraneo Centrale, con la sua formazione nella giornata odierna appena a largo di Libia e Tunisia e la sua lenta risalita verso la Grecia, dopo aver attraversato il Canale di Sicilia e lo Jonio dove domani sera toccherà i 992 millibàr di profondità. La sua posizione, molto bassa nello scenario Mediterraneo, richiamerà aria molto fredda verso il sud, portando il burian dapprima sul nord Africa, dove in queste ore si segnalano le prime nevicate sulle coste Algerine (in intensificazione durante la giornata), e poi anche in tutto il sud Italia.
Si inizia oggi, appunto, anche se in mattinata solo in Sicilia ci saranno precipitazioni degne di nota, nevose oltre i 500 metri di quota. Intanto, però, forti temporali inizieranno a organizzarsi sia nel Tirreno che nel Canale di Sicilia, anche se i più intensi interesseranno l’area tra le Baleari e il nord Africa. Nel pomeriggio/sera si inizierà a fare sul serio. Dalla Sicilia il maltempo si estenderà a Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia con precipitazioni intense nelle zone joniche della Calabria, dove nevicherà oltre i 500 metri di quota, e in serata su Lazio e Campania, con nevicate fin in pianura. Tornerà a cadere intensamente la neve anche su Abruzzo e Molise, fin sulle spiagge, e tra Puglia e Basilicata fin a bassissime quote. Nella giornata di domani, lunedì 6 febbraio, l’ondata di maltempo entrerà nel vivo e avremo violentissime tormente di neve su tutto l’Appennino meridionale, specie tra Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria. In Sicilia ci sarà un momentaneo miglioramento in mattinata nelle zone centro/orientali, mentre nuovi ammassi nuvolosi carichi di precipitazioni interesseranno le zone nord/occidentali della Regione. La neve cadrà in pianura dal Pollino in sù, Salento e Murge meridionali escluse, e in questa fase avremo gli accumuli più significativi sui rilievi Appenninici. Potrebbe nevicare molto anche a Foggia, oltre che in tutte le città situate nelle zone interne dell’Appennino. In pole position Avellino e Potenza, che potrebbero vedere rispettivamente più di 50 e 100cm di neve.
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Nel pomeriggio/sera il maltempo insisterà in tutto il centro/sud, estendendosi anche a Marche ed Emilia Romagna. Continuerà a nevicare copiosamente su tutto l’Appennino, ma i fenomeni si intensificheranno anche all’estremo sud, nel basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia dove avremo forti temporali con copiose nevicate oltre i 300/400 metri di quota. Tra Palermo e Messina, nella Sicilia settentrionale, ci saranno autentici nubifragi temporaleschi, e non sono da escludere rovesci di gragnola e pioggia mista a neve fin sulle coste. Tra Madonie e Nebrodi cadrà, per l’ennesima volta in questa stagione dell’anno, più di un metro di neve. E non è fnita qui: nella mattinata di martedì 7 febbraio, mentre il maltempo si concentrerà nuovamente su Emilia Romagna, Marche e Abruzzo con copiose nevicate su Bologna, in Romagna, ad Ancona, Pescara e in tutte le zone interne delle Regioni Adriatiche (ma anche in Molise e a Termoli!), il maltempo continuerà a interessare il basso Tirreno con abbondanti precipitazioni tra Calabria e Sicilia, dove nevicherà in questa fase a partire dai 200/300 metri di quota in quanto si tratterà del momento più freddo. I fiocchi imbiancheranno le colline di Palermo, Messina, Reggio Calabria e Tropea, dove, lungo le coste, ci sarà pioggia mista a neve. Sui rilievi ci saranno accumuli abbondanti sin dalle basse quote.
Nel corso della giornata, intanto, ci sarà un miglioramento delle condizioni meteo tra Puglia e Basilicata. Ma non sarà l’ultimo giorno di neve e gelo: per tutta la settimana insisteranno precipitazioni sparse, ma è ancora presto per spingersi oltre la giornata di martedì 7. Ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.
Fatto sta che adesso l’arrivo della neve copiosa e del freddo anche al sud, sancisce in modo ancor più significativo la straordinaria ondata di gelo e neve in atto, portando il freddo lì dove fino ad ora era mancato, etichettando quest’affondo siberiano come estremamente “democratico”. Tutto il territorio Italiano, infatti, a conclusione dell’evento (destinato a rimanere sottolineato in blu negli annali di meteorologia per molti decenni) sarà stato “baciato” da neve e gelo, eccezion fatta per qualche area localizzata e ristretta come il nord/est che ha avuto molto freddo e forte bora ma poca neve. Però l’evoluzione a medio/lungo termine è molto molto interessante, per tutte le Regioni. Febbraio continuerà a far battere i denti. E la neve cadrà ancora copiosa.
L’avevamo detto che non sarebbe stata una normale irruzione invernale. Stiamo vivendo un inverno storico.
Il freddo e il maltempo che stanno per colpire il sud Italia, strano ma vero, arrivano dal nord Africa. Infatti il gelido burian ha invaso nelle scorse ore il Mediterraneo occidentale tramite la Valle del Rodano, aggirando le Alpi e spingendosi fin su Sardegna e Baleari e, da lì, verso Marocco e Algeria dove proprio durante la notte sono segnalate le prime nevicate lungo le coste. Una nascente perturbazione Afro/Mediterranea a largo di Tunisia e Libia, nei prossimi giorni risalirà in Canale di Sicilia e lo Jonio diretta in Grecia, richiamando così verso il sud Italia tutte le masse d’aria fredde e instabili presenti tra Tunisia e Algeria. Da lì arriverà il freddo sul nostro meridione, prima di tutto nella Sicilia occidentale e poi su Calabria e Campania, solo infine anche sulla Puglia.
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