Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Maltempo, Bruno visita comuni Satriano e Guardavalle La Provincia di Catanzaro provvederà in tempi brevi a ripristinare la viabilità

Maltempo, Bruno visita comuni Satriano e Guardavalle La Provincia di Catanzaro provvederà in tempi brevi a ripristinare la viabilità
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

La Provincia di Catanzaro provvederà in
breve tempo a ripristinare la viabilità sulle arterie di competenza
seriamente danneggiate dall’alluvione dello scorso fine settimana, con
la messa in sicurezza di strade e muri di contenimento. Il presidente
dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, questa mattina ha effettuato una serie
di sopralluoghi nel territorio del basso Jonio interessato a frane e
smottamenti conseguenti alle copiose precipitazioni. L’alluvione nella
provincia di Catanzaro ha, infatti, comportato una serie di problemi
alla rete viaria con conseguenti disagi alla circolazione lungo le
arterie che attraversano i territori dei comuni di Guardavalle, Satriano
e Cardinale. Per precauzione resta chiuso il ponte sul fiume Ancinale
dove, a valle della piena, i tecnici della Provincia hanno verificato
l’esistenza di ulteriori criticità dovute alle piogge che hanno
scrostato i copriferro nella parte portante. Il presidente Bruno era
accompagnato dal dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture della
Provincia, ingegner Floriano Siniscalco, dai tecnici provinciali e
comunali che si occupano del territorio interessato, e soprattutto dagli
amministratori locali, in particolare dal sindaco di Guardavalle Pino
Ussia e dal sindaco di Satriano Michele Drosi, che hanno evidenziato le
principali difficoltà e preoccupazioni per le ricadute sul territorio.
Nel territorio di Guardavalle, oltre ai due punti su cui risulta
interrotta la Sp149, il presidente Bruno ha effettuato un sopralluogo
anche sul ponte che attraversa il fiume Patella.
Le due principali arterie interessate da problemi rilevanti alla
circolazione sono la Strada provinciale 149 Satriano-Cardinale e la
Guardavalle Elce della Vecchia, in maniera meno allarmante la
Provinciale Guardavalle-Santa Caterina e la Provinciale Santa
Caterina-Badolato. “Sulla Satriano-Cardinale – afferma il presidente
Bruno – le piogge di sabato e domenica hanno accentuato un problema
strutturale di cui il settore tecnico della Provincia era a conoscenza:
si tratta di un’arteria di 14 chilometri, interrotta quasi a metà da una
frana. Dobbiamo verificare le condizioni dal versante di Cardinale, cosa
che faremo domattina. Quindi, potremo accertarci se possiamo
intervenire subito rimuovendo la frana, impegnando somme in somma
urgenza, o dobbiamo accedere ad un finanziamento più ampio”. La
situazione che desta maggiori preoccupazioni e, quindi, necessita di un
intervento che potrebbe determinare un superiore impegno di spesa, è
quella della Strada provinciale 143, Guardavalle-Elce della Vecchia,
dove la strada risulta compromessa con una ampia interruzione che ha
determinato l’isolamento di una frazione dove vivono circa 400 abitanti.
“Venerdì 6 novembre – preannuncia il presidente Bruno – effettueremo un
altro sopralluogo alla presenza dei tecnici della protezione civile
regionale, con il delegato dell’ufficio del commissario per la
mitigazione del rischio idrogeologico, ingegner Nello Gallo, abbiamo
sentito il presidente della Regione Mario Oliverio – ha detto ancora il
presidente Bruno -. Ci recheremo sul posto per individuare la soluzione
più opportuna e attuabile in tempi brevi”. Nel complesso, quindi,
nonostante la quantità di pioggia sia paragonabile alle precipitazioni
che hanno travolto con ingenti danni il territorio del reggino e del
vibonese, il sistema infrastrutturale nelle aree della provincia di
Catanzaro interessate non risulta compromesso in maniera preoccupante
proprio grazie all’attività di prevenzione che ha portato, nei mesi
scorsi, alla pulizia di fiumi e aste fluviali con particolare riguardo
ai corsi d’acqua che attraversano i centri abitati, oltre che alla
adeguata programmazione mirata alla pulizia dei canaloni, dei fossi e
dei pozzetti. Il presidente della Provincia ha già firmato la delibera
relativa alla richiesta al Governo nazionale e regionale dello stato di
calamità. “Quanto accaduto – conclude il presidente Bruno – dimostra che
le Province hanno le competenze, l’esperienza e la capacità di occuparsi
della mitigazione del rischio idrogeologico, una funzione che la riforma
Delrio attribuisce alla Regione ma che riteniamo debba restare nelle
competenze della nuova Area Vasta”.