Maltempo, Gabrielli a Catanzaro: “Prevenzione per contare meno vittime”


Intanto nel capoluogo ha ricominciato a piovere. A Crotonei una voragine inghiotte un automobilista, illeso. Scopelliti: “150 mln di danni”

Maltempo, Gabrielli a Catanzaro: “Prevenzione per contare meno vittime”

Intanto nel capoluogo ha ricominciato a piovere. A Crotonei una voragine inghiotte un automobilista, illeso. Scopelliti: “150 mln di danni”

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Puntare alla prevenzione con un “sistema di informazione e formazione della gente che è il modo migliore se non altro per contare meno vittime di quelle che ci sono state purtroppo anche in queste settimane”. A dirlo é stato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli dopo avere presieduto, a Catanzaro, una riunione operativa sul maltempo che ha colpito la Calabria ed alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, quello della Provincia Wanda Ferro ed il sindaco Michele Traversa. Per quanto riguarda gli interventi per la messa in sicurezza del territorio, Gabrielli ha sostenuto che “dobbiamo cominciare ad esaminare due aspetti separati. C’é un problema che attiene alla prevenzione strutturale che implica risorse grandiose e tempi in un Paese in cui sono stati censiti oltre 400 mila sistemi franosi. E non so se il Paese in questo momento è nella condizione di affrontare in maniera seria e soprattutto in maniera capillare questo tipo di problema. Poi céé aspetto che attiene alla prevenzione di protezione civile. Nessuno ci potrà mai perdonare il fatto che delle persone perdano la vita per eventi meteorologici. Questo tipo di intervento può essere fatto anche con costi non esorbitanti. Ci vuole l’impegno delle istituzioni ma anche della gente perché la protezione civile non è solo un diritto ma anche un dovere. Ci vogliono comportamenti intelligenti di auto protezione ma ci vuole anche un sistema che informi correttamente la popolazione su quanto sta avvenendo. Ma anche accettare eventuali allarmi presi per una cautela in più che dopo possono risultare spropositati”.

“Situazioni di maltempo come quelle verificatesi nelle ultime ore in Calabria e Sicilia sono destinate a ripetersi nei prossimi mesi – ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli  – il maltempo nelle prossime ore si sposterà verso est e ci saranno criticità in Puglia e qualcosina ancora in Calabria. Però, siamo in autunno, poi ci sarà l’inverno e situazioni di questo genere ci accompagneranno e ciò in presenza di due regioni, Toscana ed Emilia Romagna, che hanno il problema opposto, quello della carenza idrica. Questo è il tempo che ci è dato di vivere. Si deve superare la cultura della scaramanzia ed arrivare ad una cultura della consapevolezza che per il nostro Paese è un percorso più impegnativo ma molto più proficuo”. “In Calabria – ha detto Gabrielli – stiamo investendo da mesi in termini di sensibilizzazione. Tra qualche giorno faremo l’esercitazione ‘Calabria 2011’ che ha per oggetto il rischio sismico che non è meno preoccupante per questa zona. Abbiamo fatto un grosso lavoro con la Protezione vivile regionale, con le istituzioni locali, le Prefetture ed il sistema scolastico. Gran parte della possibilità di crescere passa attraverso una seria diffusione della cultura di protezione civile e chi meglio delle scuole può fare questa opera. Poi gli aiuti arrivano anche da fuori, anche se le tempistiche non sono sempre rapidissime, ma la prima vera grande risposta la dà il territorio, la sua capacità di essere preparato ed attrezzato”.

MALTEMPO: LEGAMBIENTE CALABRIA,DISSESTO DIVENTI PRIORITA’
(ANSA) – CATANZARO – “Il tempo dell’attesa e delle parole è finito. La situazione in cui versa la nostra Regione ha assunto un tale livello di gravità da richiedere una forte presa di coscienza da parte di tutti e da richiedere interventi improcrastinabili”. E’ quanto scritto in una nota di Legambiente della Calabria. “La cronaca degli ultimi giorni – prosegue la nota – ci ha consegnato immagini di drammatiche. Come Legambiente denunciamo da anni, attraverso i nostri dossier sul rischio, le campagne di informazione e le giornate di mobilitazione, la fragilità della Calabria e lo scempio del territorio che ha subito negli anni pesantissimi interventi di cementificazione, urbanizzazione selvaggia, disboscamento, occupazione degli alvei dei fiumi ad opera di infrastrutture pubbliche e private, intubazione dei torrenti, costretti in spazi sempre più ristretti e invasi da rifiuti e discariche di ogni tipo, gli incendi boschivi che distruggendo le aree verdi e la macchia mediterranea favoriscono lo sgretolamento delle colline, l’abbandono dell’agricoltura e dei terrazzamenti, la mancanza di manutenzione ordinaria, di pulizia dei tombini nelle città, e così via”. “Ogni anno – aggiunge Legambiente – l’abbandono del territorio esige il suo tributo di vittime, senza contare i danni materiali che costano ogni anno migliaia di euro, denaro che sarebbe molto più utile utilizzare per prevenire anziché per far fronte ai danni. Solo negli ultimi 24 mesi la Protezione Civile ha dovuto stanziare 15 milioni di euro per la frana di Maierato, 700 mila euro per interventi nel Comune di Belvedere Marittimo (Cosenza) del gennaio 2009, e 7 milioni di euro nel gennaio 2011 per interventi urgenti di protezione civile sempre a causa del maltempo. Dopo anni di sviluppo selvaggio serve attuare una manutenzione ordinaria del territorio che non sia sinonimo di artificializzazione, ma di interventi mirati e rispettosi degli aspetti ambientali”. “Torrenti e fiumare – conclude – devono diventare ‘sorvegliati speciali’. Bisogna poi rafforzare le attività di controllo e monitoraggio del territorio per contrastare illegalità come le captazioni abusive di acqua, l’estrazione illegale di inerti e l’abusivismo edilizio”.

SCOPELLITI, PRIMA STIMA 150 MLN DI DANNI
(ANSA) – CATANZARO – Ammonta a circa 150 milioni di euro la prima stima dei danni provocati nelle ultime ore dal maltempo in Calabria, fatta quasi nell’immediatezza degli eventi. A riferirlo è stato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. “La situazione – ha detto Scopelliti dopo l’incontro col capo della protezione civile Franco Gabrielli – è drammatica. Gabrielli ha ribadito anche qui oggi quello che mi aveva detto nei giorni scorsi a Roma che su questo discorso non ci sono risorse. Questo Governo deve fare in fretta perché noi abbiamo bisogno di risorse da mettere in campo per cercare di dare risposte ai territori. Vediamo cosa faranno i ministri che andranno in Sicilia. Gabrielli ricorderà anche a loro che c’é un problema Calabria, ma speriamo, al di là di questo, che si rendano conto che c’é un’emergenza seria e noi qui siamo in difficoltà”.

CATANZARO: SINDACO, DOMANI RIAPRONO LE SCUOLE
(ANSA) – CATANZARO – Il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, ha reso noto che domani, 24 novembre, le scuole di ogni ordine e grado della città saranno regolarmente aperte. “L’ordinanza emessa ieri, infatti – ha detto Traversa – era limitata alla sola giornata di oggi. Verificate le previsioni meteorologiche, le condizioni degli edifici scolastici e delle strade, non ci sono condizioni che ne impediscono l’apertura. Quindi, da domani le lezioni possono riprendere regolarmente”.

CROTONESE: VORAGINE INGHIOTTE AUTO, ILLESO GUIDATORE
(ANSA) – COTRONEI (CROTONE) – Una voragine larga sette metri si è aperta su una delle piazze di Cotronei, nel crotonese, una zona interessata stamani da forti piogge. Un’automobilista che stava transitando è precipitato dentro, ma ne è uscito illeso. La voragine si è aperta su via Vallone, la strada principale del paese, davanti alla chiesa di San Nicola Vescovo. La zona è stata transennata ed il sindaco, Nicola Belcastro, ha disposto un intervento di massima urgenza. Tutte le tubature sottostanti il manto stradale, compresa la condotta idrica, sono state danneggiate.

TRENO DERAGLIA; RISCHIO CROLLO PONTE SEGNALATO 2010
(ANSA) – CATANZARO – La Provincia di Catanzaro aveva segnalato, nel marzo 2010, la pericolosità del ponte di Marcellinara, sulla linea Catanzaro-Lamezia, crollato ieri subito dopo il passaggio di un convoglio poi deragliato dopo pochi metri. Nella lettera, spedita alle Ferrovie dello Stato dal settore Lavori pubblici della Provincia, l’Ente paventava un rischio dovuto all’erosione del fondo su cui erano stati innestati i piloni. Successivamente le Ferrovie chiesero alla Provincia l’autorizzazione ad intervenire. Nel deragliamento del convoglio, alcuni dei 21 passeggeri sono rimasti lievemente contusi.

DOPO 15 ORE TREGUA RIPRESO A PIOVERE A CATANZARO
(ANSA) – CATANZARO – Dopo una quindicina di ore di tregua, ha ripreso a piovere su Catanzaro, una delle città più colpite dall’ondata di maltempo che ieri ha interessato la Calabria. La pioggia, accompagnata da fulmini, è sostenuta ma non con i caratteri di nubifragio che aveva ieri. Per domani, intanto, la protezione civile ha diramato una nuova allerta meteo per la Calabria.