Maltempo, primo monitoraggio danni colture Molinaro (Coldiretti): "Pieno sostegno alla richiesta di emergenza del presidente Oliverio insieme alla richiesta di calamità naturale"
“Il primo pensiero non può che andare alla perdita di vite umane, alla mamma che con il proprio figlioletto, un altro è disperso, hanno perso la vita a causa di questa feroce ondata di maltempo che ha interessato tutta la Calabria. Un evento violento e straordinario che – sottolinea Coldiretti – ha messo in ginocchio il territorio in particolare il lametino e la fascia ionica. La già fragile viabilità, non solo quella rurale, è lo specchio di quanto accaduto. Al momento – riferisce Coldiretti – da un primo monitoraggio sugli effetti delle bombe d’acqua e nubifragi è andata letteralmente persa la coltivazione del finocchio nel crotonese, vi è l’allagamento di agrumeti e uliveti che si registra un po’ dappertutto, un ulteriore colpo – aggiunge – alla già scarsa produzione olivicola di quest’anno. Sono state fortemente colpite anche le colture orticole in serra e le strutture in particolare nell’area del lametino. I Consorzi di Bonifica sono allertati e stanno intervenendo in qualche area mettendo a disposizione della Protezione Civile Regionale i mezzi. Coldiretti, anche perché l’ondata di maltempo pare non darà tregua, continuerà a seguire la situazione per fare una mappatura più completa dei danni immediati e futuri alle colture agricole per chiedere, una volta gestita l’emergenza, di avviare le verifiche per la dichiarazione dello stato di calamità. “Pieno sostegno – assicura Molinaro – per intanto al Presidente della Regione Mario Oliverio che ha chiesto lo stato di emergenza”.