Maltempo, riapre domani la statale 106 Jonica Dopo dieci giorni dal nubifragio che ha interessato la regione, l'Anas ha annunciato la riapertura di diversi tratti della statale che erano stati chiusi per i danni
REGGIO CALABRIA – Riapriranno domani al traffico i tratti della strada statale 106 “Jonica” chiusi, in provincia di Reggio Calabria, a causa dell’alluvione delle settimane scorse. Lo rende noto l’Anas. Pochi giorni fa era stato riaperto anche il traffico ferroviario dopo il crollo della sede dei binari.
Per quanto riguarda la 106, l’Anas ha evidenziato che «il ripristino della fruibilità dei tratti di strada statale Jonica è stato reso possibile in tempi rapidi rispetto al grave fenomeno meteorologico occorso e ai conseguenti danni provocati alle strutture grazie all’incessante lavoro di Anas e delle maestranze dell’imprese esecutrici, supportate dall’altrettanto prezioso lavoro delle forze dell’ordine».
Nel dettaglio, si procederà – prosegue l’Anas – alla riapertura al traffico, con senso unico alternato, sulla strada statale 106 Jonica in prossimità del viadotto Allaro (km 122,000), nel territorio comunale di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria. Anas ha eseguito la demolizione delle strutture pericolanti danneggiate dalla piena del fiume ed effettuato le necessarie prove di carico; il senso unico alternato verrà istituito per permettere il prosieguo delle lavorazioni e garantirà comunque i collegamenti per la direttrice nord-sud lungo la statale 106.
Sempre domani, inoltre, si procederà alla riapertura del tratto compreso tra il km 66,000 (località Bruzzano Zeffirio) ed il km 72,000 (località “La scogliera”, nel comune di Bianco) con un anticipo di oltre 10 giorni rispetto al cronoprogramma inizialmente previsto.
«Anche questo tratto di 6 chilometri di statale 106 – afferma ancora l’Anas – è interdetto al traffico dal 2 novembre scorso, a seguito di due diversi eventi causati dall’alluvione che ha colpito la provincia di Reggio Calabria, in particolare: al km 72 si erano verificate, in tratti saltuari tra km 71,500 e il km 73,500, numerose frane che avevano invaso la sede stradale rendendola impraticabile; al km 66 la forte mareggiata aveva provocato la distruzione totale della sede stradale della statale per circa 400 metri. Per rimettere nuovamente in esercizio il tratto stradale si è reso necessario, per il tratto in corrispondenza del chilometri 72, lo sgombero del materiale franato oltre al ripristino di alcune opere di protezioni laterali andate distrutte, mentre, per il tratto in corrispondenza del km 66, è stato necessario ricostruire integralmente i circa 400 metri di strada statale 106, ricostituendo l’intero rilevato stradale per un’altezza media di 4 metri e rifacendo integralmente la pavimentazione, la segnaletica e le opere accessorie. Le attività di pulizia del piano viabile sono state eseguite anche con la stretta collaborazione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che ha messo a disposizione idonei mezzi per il lavaggio della sede stradale. Su tutti i tratti di statale citati, in considerazione del fatto che proseguiranno anche nei prossimi giorni le attività di completamento delle lavorazioni, vigeranno alcune limitazioni di velocità e potranno essere presenti, saltuariamente – conclude l’Anas – dei temporanei restringimenti di carreggiata che comunque garantiranno sempre la percorribilità in entrambi i sensi di marcia della statale 106».