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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Maltempo: temperature giù e neve fino 1.000 metri

Maltempo: temperature giù e neve fino 1.000 metri

| Il 25, Ott 2010

Un alpinista e’ disperso da ieri sera in val Badia sul gruppo del Puez. Le ricerche sono ostacolate dalla neve caduta nelle ultime ore in quota.

Maltempo: temperature giù e neve fino 1.000 metri

Un alpinista e’ disperso da ieri sera in val Badia sul gruppo del Puez. Le ricerche sono ostacolate dalla neve caduta nelle ultime ore in quota.

 

ROMA – Un alpinista e’ disperso da ieri sera in val Badia sul gruppo del Puez. Le ricerche sono ostacolate dalla neve caduta nelle ultime ore in quota. A causa del maltempo non possono infatti volare gli elicotteri del 118. L’uomo era partito per una escursione nella zona del rifugio Puez (2.475 metri) e non ha fatto rientro a casa. Da ieri sta nevicando sulle Dolomiti fino ai 1.000 metri di quota.

PRIMA NEVICATA SUI MONTI DEL LAGO MAGGIORE – Prima neve sui monti del lago Maggiore. E’ nevicato la scorsa notte e mattinata di oggi fino attorno i 1.200 metri quota, come al Pian Cavallo, alle spalle di Verbania. Una decina di centimetri al Mottarone ( 1460 metri) e al Pian Cavallone (1600). A quote inferiori e sul lago pioggia battente e raffiche di vento. A Verbania stamattina alle 9 il termometro segnava 12 gradi.

NEVE IN VALLE D’AOSTA SOPRA 1.300 METRI – La notte scorsa ha nevicato in Valle d’Aosta sopra i 1.300 metri di quota. Le precipitazioni, di lieve entità, hanno interessato in particolare la zona sud-occidentale della regione, tra il Monte Bianco e le valli del Gran Paradiso. Non sono segnalati problemi alla viabilità. Oggi sono previste – secondo i dati forniti dall’Ufficio meteorologico dell’amministrazione regionale – precipitazioni residue con schiarite nel tardo pomeriggio. Le temperature sono in calo fino a domani. Nei giorni seguenti è atteso tempo sereno con rialzo delle temperature.

ANTICIPO D’INVERNO SU DOLOMITI, NEVE A 1000 METRI – Neve fino a 1.000 metri di quota e i passi Stelvio, Rombo, Pennes e Stalle chiusi per motivi di sicurezza: il Trentino Alto Adige la nuova settimana è iniziata con un anticipo d’inverno che sta causando non pochi problemi alla viabilità. Molti automobilisti viaggiano infatti ancora con le gomme estive. Le strade di montagna sono però percorribili solo con attrezzatura invernale. Nel corso della giornata le nevicate saranno in attenuazione. Fino alla sera si prevedono da 20 a 50 cm di neve fresca, localmente anche di più. Davvero invernali le temperature in montagna: a 2000 m -3, a 3000 m -7 gradi.

In Trentino tutti i passi sono aperti ma sono segnalati problemi sulle strade di montagna per la neve. In alcune zone il limite delle nevicate è sceso sotto i mille metri e sia nel fondovalle che in quota ci sono forti venti da nord. Rallentamenti al traffico sono segnalati in particolare sulla strada fra Fai della Paganella e Andalo, al passo di San Lugano e a passo Carlo Magno, a Madonna di Campiglio, e nella zona di San Martino di Castrozza. La Polizia stradale invita gli automobilisti a montare l’attrezzatura invernale. La perturbazione – prevede Meteotrentino, si esaurirà nel pomeriggio. Da domani di prevede tempo soleggiato con le temperature massime in aumento.

DA IERI SERA NEVICA SU ARCO ALPINO CUNEESE – Nevica dalla tarda serata di ieri su quasi tutto l’arco alpino cuneese, a partire dai mille metri di quota. La precipitazione riguarda anche le statali del Colle di Tenda e del Colle della Maddalena (rispettivamente in Valle Vermenagna e in Valle Stura) i due valichi internazionali che collegano Italia e Francia dal Piemonte meridionale. Sulle due strade sono obbligatori pneumatici da neve o catene. Sono entrati in funzione i mezzi di sgombero. Le previsioni indicano un miglioramento dalla serata di oggi.

FIOCCHI NEVE A CORTINA, AD ARABBA 16 CM.– Spunti di neve stamani a Cortina e sulle località dolomitiche venete, ma poi i fiocchi hanno lasciato spazio a pioggia e nevischio al di sotto dei 1.100-1.200 metri d’altitudine. Sopra i 2.000 metri, fino alle 8 di stamani, sulle Dolimiti la neve fresca ha toccato i 20-30 centimetri di accumulo. Ad Arabba, a 1.600 metri, sono caduti 16 centimentri, mentre a Pecol di Zoldo (1.370 m.) 4 centimetri. Le nevicate dovrebbero proseguire per buona parte della giornata.

NEL SALERNITANO ESONDA IL FIUME BUSSENTO, DANNI – A Torre Orsaia, in provincia di Salerno, a causa delle forti piogge cadute durante la notte scorsa è esondato in più punti il fiume Bussento in località Calleo con conseguenti vastissimi allagamenti in tutta l’area circostante. Fra l’altro, sono state invase dalle acque diverse abitazioni e tre famiglie sono rimaste a lungo isolate, prima di essere tratte in salvo dai soccorritori. Diverse le case allagate che sono state tutte evacuate ad opera delle squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile oltre che del personale dell’Ufficio tecnico comunale, tuttora sul posto per completare le operazioni di soccorso. Gravi i danni che si aggiungono a quelli già prodotti dall’alluvione abbattutasi sulla stessa zona una ventina di giorni fa. Danni, pur se meno gravi, anche nel centro urbano. La farmacia del paese, ubicata nel cuore del centro storico, è stata completamente invasa dalle acque.

FITTE NEVICATE, PISTE SCI VALTELLINA APRONO PRIMA – Pioggia battente sul fondovalle e fitte nevicate alle quote superiori ai 1100 metri sulle alpi Orobie e su quelle Retiche. La Valtellina e la Valchiavenna, da circa 24 ore, sono investite da un’ondata di maltempo che, almeno nelle prossime ore, non sembra destinata a fermarsi. A Bormio (Sondrio), situato a 1225 metri, sono gia’ caduti oltre 80 centimetri di neve fresca, a Livigno e Madesimo circa 40 centimetri. Le temperature rigide, sotto lo zero in quota, dovrebbero mantenersi anche nei prossimi giorni, motivo per il quale viene confermata dagli operatori turistici l’apertura anticipata al 6 novembre della stagione dello sci nelle principali localita’ di sport invernali di Valtellina e Valchiavenna.