Manca il cibo per 2 milioni di persone
redazione | Il 17, Giu 2014
La burocrazia ferma 85 milioni di euro destinati al sud Italia per le famiglie in difficoltà, l’allarme della Caritas. Da maggio la Calabria senza più viveri per i nostri poveri
di LL
Manca il cibo per 2 milioni di persone
La burocrazia ferma 85 milioni di euro destinati al sud Italia per le famiglie in difficoltà, l’allarme della Caritas. Da maggio la Calabria senza più viveri per i nostri poveri
di LL
Una vergogna per un paese normale, sono oltre 2 milioni di persone al sud d’Italia a cui in questo momento la Caritas non è in grado di assicurare un pasto caldo. La burocrazie ferma lo stanziamento di 85 milioni di euro destinati a marzo, dal fondo
di aiuti europei, agli indigenti del ministero del Welfare e a quelli nella disponibilità del ministero dell’Agricoltura. La Caritas per far fronte alla grave emergenza sabato organizzerà una colletta alimentare straordinaria.
Tornando al finanziamento della Unione Europea per le mense dei poveri la responsabilità sta tutta nel nostro Governo, non si capisce per quale ragione le pastoie burocratiche hanno fermato le associazioni territoriali che ogni giorno danno da mangiare a chi ne ha bisogno. Aldilà delle rassicurazioni del ministro e viceministro del Welfare Poletti e Orlando, ad oggi la situazione e’ in una fase di stallo.
Devono essere ancora indetti i bandi pubblici. Va ricordato che i poveri nel nostro paese sono 5 milioni, ossia l’8% della popolazione italiana. Numeri da capogiro. La Calabria è una delle regioni più povere e da maggio non riceve viveri da dare alle famiglie in difficoltà. La classe politica calabrese deve alzare forte il grido di allarme affinché a Roma si acceleri per risolvere le questioni burocratiche che impediscono di dare da vivere ai nostri concittadini.