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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Mancato attentato Alfano, R. Scopelliti: “Le conferme del pentito ci indignano e preoccupano ma non ci stupiscono”

| Il 27, Mar 2014

“Quel che è certo è che Angelino Alfano non si farà certamente intimorire da queste rivelazioni, e che continuerà ad operare da Ministro dell’interno, se possibile, con ancora più forza e determinazione”

Mancato attentato Alfano, R. Scopelliti: “Le conferme del pentito ci indignano e preoccupano ma non ci stupiscono”

“Quel che è certo è che Angelino Alfano non si farà certamente intimorire da queste rivelazioni, e che continuerà ad operare da Ministro dell’interno, se possibile, con ancora più forza e determinazione”

 

 

Roma – “La notizia battuta dalle agenzie che un
pentito di ‘ndrangheta, tale Luigi Rizza, ha pubblicamente affermato, nel
corso di un processo che lo vede imputato, che la mafia siciliana aveva
progettato un attentato contro il ministro Angelino Alfano è per noi solo
la conferma di quanto già sapevamo benissimo, e cioè che il ministro Alfano
è da tempo nel mirino della mafia”. È questa la dichiarazione
immediatamente diramata dall’on. Rosanna Scopelliti, deputata del Nuovo
Centrodestra e componente della Commissione Parlamentare Antimafia alla
notizia delle dichiarazioni del pentito Rizza, che ha testimoniato di aver
appreso che la mafia siciliana aveva pronto un attentato contro il ministro
Alfano.
“Non avevo certo bisogno della conferma del pentito, che mi indigna e
preoccupa ulteriormente, ma non mi stupisce, visto che sotto l’azione
governativa del ministro Alfano, ormai da anni, le mafie hanno subito colpi
tremendi dallo Stato – continua la parlamentare antimafia – sia in termini
di arresti di mafiosi, di cattura di latitanti che in termini di sequestri
e confisca dei loro sporchi patrimoni. Ed è persino ovvio che le mafie
abbiano progettato di fermare, con qualunque mezzo, il ministro che più
danni ha inflitto loro negli ultimi vent’anni”.
“Quel che è certo – conclude l’on. Scopelliti – è che Angelino Alfano non
si farà certamente intimorire da queste rivelazioni, e che continuerà ad
operare da Ministro dell’interno, se possibile, con ancora più forza e
determinazione nella sua azione di governo di contrasto alla criminalità
mafiosa e comune, nella certezza che tutti gli italiani onesti sono attorno
a lui. Questa certezza sulla forza serena e determinata di Angelino Alfano
mi è di esempio, e dà forza anche a tutti noi del Nuovo Centrodestra quando
temiamo per la sua incolumità e per quella dei ragazzi della sua scorta.
Noi non abbiamo paura. Che se ne faccia una ragione la mafia”.