Mancuso sulla festa del 1 maggio: “Necessario difendere e ampliare i livelli occupazionali” E va nella giusta direzione - aggiunge Mancuso - la proposta di legge della Giunta regionale della Calabria (di cui si occuperà presto il Consiglio), di riforma del mercato del lavoro e delle politiche attive
“Il lavoro è il pilastro della Costituzione e del sistema – Italia su cui far convergere impegno, progetti e risorse. La Festa del 1 Maggio ha grande rilevanza nel sottolineare l’urgenza di promuovere sviluppo e occupazione. Soprattutto – afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – nelle aree più svantaggiate del Paese, dove i divari occupazionali, di genere e generazionali, vanificano il diritto al lavoro sancito dall’articolo 4 della Costituzione. In tal senso, è apprezzabile l’iniziativa di Cgil – Cisl – Uil di tenere quest’anno la manifestazione principale a Potenza, una delle città simbolo delle criticità del Sud. Così com’è condivisibile il decreto legge del Governo che, oltre al taglio del cuneo fiscale per rinforzare le buste paga dei dipendenti, ha l’obiettivo di riscrivere le regole del mondo del lavoro in una congiuntura di accelerate trasformazioni. E va nella giusta direzione – aggiunge Mancuso – la proposta di legge della Giunta regionale della Calabria (di cui si occuperà presto il Consiglio), di riforma del mercato del lavoro e delle politiche attive che revisiona una legge di vent’anni addietro. Dalle riforme di sistema, parte essenziale del Pnrr, e dall’efficace coinvolgimento dei soggetti che hanno ruolo nelle dinamiche dello sviluppo, ci si aspetta la difesa e l’aumento dei livelli occupazionali”.