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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Mandatoriccio: autovelox mimetizzati e fuori norma La denuncia da parte dell'Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che scrive alla Procura di Castrovillari

Mandatoriccio: autovelox mimetizzati e fuori norma La denuncia da parte dell'Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che scrive alla Procura di Castrovillari
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Nella mattinata di oggi l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha inviato una semplice comunicazione alla Procura di Castrovillari e per conoscenza al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, al Dipartimento Affari Interni Territoriali del Ministero degli Interni, al Prefetto di Cosenza ed alla Procura di Roma nell’ambito della quale ha voluto far rilevare l’ennesima installazione di rilevatori di velocità stradali “imboscati” e pericolosi ai fini della sicurezza stradale ad opera della Polizia Municipale del Comune di Mandatoriccio.

L’episodio è avvenuto venerdì 4 dicembre ed è stata ampiamente documentata dagli automobilisti che hanno inviato tutto il materiale necessario a rappresentare ed evidenziare le diverse e svariate illegalità circa l’istallazione del suddetto autovelox questa volta anche attraverso la produzione di video filmati.

L’Associazione ha inteso comunicare la gravità di quanto accaduto convinta che una Istituzione dello Stato debba essere la prima a rispettare la legge ed a dare il buon esempio: diversamente c’è il rischio che ciò possa provocare una confusione ed un imbarbarimento generale le cui responsabilità andrebbero certamente rintracciate nell’agire illecito delle Istituzioni.

A ciò si aggiunge il mancato rispetto dei diritti del cittadino. Quest’ultimo ha certamente dei doveri, tra i tanti il rispetto di tutte le leggi in vigore nello Stato italiano, ma ha anche il diritto di essere sanzionato secondo i principi e, appunto, le leggi previste dallo Stato e non in modo illecito, fuori dalla norma e, ci sia consentito, furtivo.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, ritenendo doveroso segnalare quanto accaduto ha chiesto, inoltre, alle autorità in indirizzo di verificare se nei fatti esposti si ravvisino gli estremi di fattispecie penalmente ed amministrativamente perseguibili.

L’Associazione, infine, ha dichiarato alle autorità in indirizzo di essere a completa disposizione per ogni eventuale chiarimento nonché per l’esibizione della documentazione in nostro possesso, comprovante l’illegittima ed irregolare installazione dell’autovelox nonché le comunicazioni dei cittadini richiamate ed auspica che quanto accaduto possa non ripetersi mai più.