Mangialavori su leggi sanità impugnate da Governo "E' la dimostrazione della miopia della Giunta regionale"
“Fuoco amico o semplice constatazione, anche da parte del governo Renzi, di una Regione che legifera male perché non ha una visione complessiva dei problemi? Di sicuro, l’impugnazione da parte del Consiglio dei ministri di due leggi regionali riguardanti la sanità, è la dimostrazione della miopia della Giunta regionale, soprattutto in un settore in cui la cautela nelle scelte per evidenti motivi dovrebbe essere massima”. Lo afferma il consigliere regionale della Cdl Giuseppe Mangialavori secondo il quale “la Giunta regionale non è riuscita a liberarsi dai tratti che più la caratterizzano fin dall’inizio della legislatura: lentezza, approssimazione, inefficienza. E dire che si è di fronte ad una Giunta di tecnici! In particolare, la Giunta annaspa nella sanità, dove, evidentemente, se non ci fosse il contenzioso permanente con la struttura commissariale non avrebbe proprio niente da dire; e quando poi prova a fare, fa male. Così, anziché nominare i direttori generali proroga i commissari violando la legislazione vigente, la Costituzione e il buon senso”. Conclude Mangialavori: “L’imperizia di questa compagine di governo regionale è talmente vistosa da costringere persino il governo ‘amico’a sbarrargli il passo. Purtroppo,dopo un anno e mezzo, la Calabria non fa nessun passo in avanti, mentre l’azione riformatrice del governo Oliverio, più volte sbandierata, si è definitivamente svelata per quella che è: chiacchiere. E leggi respinte”.