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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Manifestazione a Rende dei riformisti del Pd Il “Sì” di Labdem per un nuovo protagonismo dei territori. L'assemblea esprime solidarietà a Sandro Principe

Manifestazione a Rende dei riformisti del Pd Il “Sì” di Labdem per un nuovo protagonismo dei territori. L'assemblea esprime solidarietà a Sandro Principe
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“Riformismo e buon governo del territorio. Sosteniamo il Sì al referendum per un nuovo protagonismo degli enti locali”, questo il titolo della partecipata manifestazione, che si è svolta all’Ariha hotel, organizzata da Labdem Calabria. Il dibattito è stato moderato da Antonlivio Perfetti ed introdotto dal coordinatore regionale, Cesare Loizzo.

«Oggi con questo incontro vogliamo affrontare un dibattito sul ruolo che hanno giocato le politiche di estrazione riformista nella crescita delle comunità locali. La Città di Rende, che abbiamo scelto non a caso come location di questa manifestazione, ha rappresentato un modello di buona amministrazione». Ha detto Loizzo, il quale prima di trattare l’oggetto della riforma e le ragioni del “Sì”, ha rivolto l’attenzione alla vicenda giudiziaria di Sandro Principe: «Un fatto tanto eclatante quanto incredibile con un’accusa che a chi lo conosce come me non può non sembrare assurda. Sono certo che i fatti dimostreranno la sua estraneità alle accuse che gli muovono gli inquirenti. Per questo mi unisco all’appello, lanciato poche settimane fa, del Presidente del gruppo dei Socialisti & Democratici Gianni Pittella, chiedendo un processo immediato perché il giudizio sui fatti lo aspetta tutta la comunità rendese e calabrese. A Sandro e alla sua famiglia ribadisco la mia solidarietà umana e personale e il mio augurio che presto tutto questo possa finire».

Tutti gli autorevoli interventi (tra gli altri di Franco Laratta, Domenico Passarelli, Enrico Caterini) che si sono succeduti hanno sciolinato le motivazioni del “Sì” evidenziando che la prima parte della Costituzione, quella che tratta i valori e gli ideali così come li hanno inteso i padri costituenti, non è oggetto del referendum ma bensì la parte che si vuole rivisitare è la seconda, ovvero i meccanismi di funzionamento della Carta costituzionale. Tutti i relatori hanno trattato anche la vicenda dell’onorevole Sandro Principe, esprimendo solidarietà e vicinanza a lui ed alla famiglia, rimarcando quanto possa essere ingiusta la detenzione preventiva.

Laratta ha evidenziato «l’assurdo silenzio del Pd regionale nei confronti di un dirigente che ha contribuito alla nascita del Partito democratico». Enrico Caterini in merito alla vicenda di Principe <