Manifestazione del 1° ottobre, per Magarò positiva per rilanciare l’alleanza tra politica e calabresi
redazione | Il 15, Set 2011
“Ciò che conta è ridare alla Calabria la dignità che decenni di vecchia politica politicante le hanno sottratto”
Manifestazione del 1° ottobre, per Magarò positiva per rilanciare l’alleanza tra politica e calabresi
“Ciò che conta è ridare alla Calabria la dignità che decenni di vecchia politica politicante le hanno sottratto”
“La manifestazione che il presidente Scopelliti ha proposto per il 1° ottobre a Cosenza, è uno di quei momenti positivi che servono a rilanciare l’alleanza tra la nuova politica e i calabresi. Una specie di confronto collettivo dopo oltre un anno, per ricominciare, subito dopo, nell’azione di svecchiamento del Palazzo. Mi piacerebbe che l’adesione a questi appuntamenti pubblici andasse oltre gli schieramenti e si cogliesse pienamente l’opportunità di parlare direttamente a chi si è assunto responsabilmente l’onore di ridare alla Calabria un progetto ed una prospettiva”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Salvatore Magarò eletto nella lista ‘Scopelliti Presidente’, che aggiunge: “Diciamo spesso che la politica è rinchiusa nel Palazzo e che, nel Palazzo, i politici sono accerchiati dalle varie lobby. Quasi coartati a ripetere le gesta cui da quarant’anni la politica ha abituato la Calabria, improduttivi e orientati a salvaguardare lo status quo. Ebbene – argomenta Magarò – la portata innovativa, direi quasi rivoluzionaria, della proposta di Scopelliti, che io personalmente ho sempre condiviso, è che è tempo di buttare quel muro che separa la buona politica dai cittadini e creare, finalmente, un robusto canale di comunicazione tra la politica che ha avuto il mandato di governare fino al 2015 e la lobby dei cittadini, che auspichiamo possa prendere corpo e forza, in quanto è l’unico interlocutore che il Governo Scopelliti e la sua maggioranza intendono assecondare e con cui intendono riflettere sul destino della regione”.
“Viviamo una stagione aspra e complessa per più versi, economici, sociali e culturali. Siamo dentro un rivolgimento quasi epocale – spiega il consigliere regionale – che rischia di capovolgere la geografia economica e politica del mondo. Ebbene, il messaggio del presidente Scopelliti, la sfida che insieme abbiamo inteso lanciare alla Calabria, vanno nella direzione di non stare a guardare. Di non restare seduti, in attesa che da Roma questo o quel Governo pensino alla Calabria. Perciò occorre rimboccarsi le maniche e diventare, come spesso auspica la Chiesa, fautori del nostro destino”.
Finisce Magarò: “Aldilà dei pur gravi problemi della sanità, del lavoro e dell’ambiente, cui pure il Governo Scopelliti ha messo già fortemente mano in senso riformista e innovativo, oggi, ed è questo il messaggio su cui lavorare in vista del 1° ottobre, ciò che conta è ridare alla Calabria la dignità che decenni di vecchia politica politicante le hanno sottratto. La sfida è ridare un senso allo scambio fra generazioni e rendere protagonisti i giovani e le donne in un processo che quotidianamente va costruito e sorvegliato, monitorato e potenziato”.
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