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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Manovra economica, mobilitazione sindacati pensionati Presìdi e sit-in davanti a tutte le Prefettura d’Italia tra oggi e domani

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La prima delle mobilitazioni unitarie dei Sindacati Confederali contro la manovra economica del Governo vede protagonisti i pensionati. Stamattina una folta delegazione di pensionate e pensionati e le segreterie dell’Fnp Cisl di Cosenza, dello Spi Cgil di Cosenza, dello Spi Cgil del Pollino Sibaritide Tirreno e dell’Uilp Uil si è radunata davanti alla Prefettura di Cosenza, in Piazza XI Settembre, per consegnare al Prefetto un documento unitario e rappresentare le motivazioni di una mobilitazione che, seppure in giornate di festa, vedrà presidi e sit-in davanti a tutte le Prefettura d’Italia tra oggi e domani 28 dicembre.

Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Vice Capo di Gabinetto della Prefettura bruzia ed a lui è stato fatto presente che la manovra di bilancio 2019 fa cassa riducendo il potere d’acquisto delle pensioni di chi ha regolarmente versato i contributi, magari per oltre quarant’anni: un vero e proprio furto che riguarderà le pensioni medio-basse e che si configurerà un importo complessivo di circa 2,5 miliardi di euro, che serviranno, probabilmente, a finanziare i provvedimenti “elettorali” di questo Governo, ovvero il reddito di cittadinanza o la “quota 100” – ben poca cosa rispetto all’abolizione della Legge Fornero promessa in campagna elettorale – la cui applicazione al momento è abbastanza nebulosa, non essendovi neppure tracce della cosiddetta “pensione di cittadinanza”, ovvero l’adeguamento delle pensioni minime ai 780 euro del reddito di cittadinanza.

Dal 1° gennaio 2019 e per tre anni, dunque, cambierà in peggio la rivalutazione delle pensioni rispetto all’inflazione che doveva, invece, entrare in vigore sulla base di accordi stipulati nel 2016 e nel 2017 con i precedenti Governi. Dopo innumerevoli riforme ed interventi sul sistema pensionistico, sembrava si dovesse finalmente tornare ad un meccanismo di rivalutazione in grado di tutelare almeno in parte il potere di acquisto delle pensioni ed invece alle pensionate ed ai pensionati il Governo del cambiamento ha fatto il regalo di Natale, ovvero una perdita secca nell’immediato e per tutto il resto della loro vita. Il funzionario prefettizio, nel congedare, la delegazione sindacale, ha assicurato che le osservazioni formulate nel corso dell’incontro saranno oggetto di una nota che verrà inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

LE SEGRETERIE
FNP CISL – SPI CGIL – UILP UIL