Mantovano, il governo parte civile contro la cosca Pesce di Rosarno
redazione | Il 19, Apr 2011
«L’iniziativa del Governo – ha concluso Mantovano – testimonia la volontà delle istituzioni di continuare ad affiancare in concreto le vittime di reati di tipo mafioso, perché la lotta alle organizzazioni criminali vada oltre i pur importanti arresti e l’aggressione dei beni di provenienza illecita»
Mantovano, il governo parte civile contro la cosca Pesce di Rosarno
«L’iniziativa del Governo – ha concluso Mantovano – testimonia la volontà delle istituzioni di continuare ad affiancare in concreto le vittime di reati di tipo mafioso, perché la lotta alle organizzazioni criminali vada oltre i pur importanti arresti e l’aggressione dei beni di provenienza illecita»
REGGIO CALABRIa – Alfredo Mantovano, sottosegretario del ministero dell’Interno, con un comunicato informa che il Governo si costituirà parte civile a Reggio Calabria nel procedimento contro oltre 70 imputati affiliati alla cosca Pesce. Mantovano sostiene che tale scelta «si pone in linea di continuità con le costituzioni di parte civile del Viminale avvenute a Palermo, Napoli, Ercolano, Santa Maria Capua Vetere, e con l’ultimo precedente – sempre a Reggio Calabria il 4 aprile – del procedimento a carico di oltre 85 imputati fra i quali imprenditori, pubblici amministratori e funzionari comunali accusati di associazione mafiosa».
«L’iniziativa del Governo – ha concluso Mantovano – testimonia la volontà delle istituzioni di continuare ad affiancare in concreto le vittime di reati di tipo mafioso, perché la lotta alle organizzazioni criminali vada oltre i pur importanti arresti e l’aggressione dei beni di provenienza illecita».
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