Manutenzione stradale, protestano abitanti Gagliano Sulla vicenda intervengono Antonella Stillitano, coordinatrice Forza Italia Giovani, e Anna Raso, in rappresentanza degli abitanti della frazione
Monta la protesta degli abitanti della frazione taurianovese di Gagliano. I cittadini, esasperati dal mancato rifacimento del manto stradale, manifestano il loro malcontento nei confronti dell’Amministrazione Comunale. A farsi portavoce del dissenso della comunità di Gagliano è Antonella Stillitano, coordinatrice di Forza Italia Giovani: «La popolazione di Gagliano è spazientita dall’indifferenza della Giunta Scionti in merito alla sistemazione della strada del centro abitato della frazione taurianovese. La scelta della comunità di protestare contro le inadempienze dell’Amministrazione Comunale trova il mio totale appoggio.
Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Mamone – in un incontro avvenuto nelle settimane scorse – la strada è ancora piena di buche e cedimenti che rappresentano un pericolo per tutti coloro che quotidianamente percorrono il tratto interessato. L’assessore alla viabilità ed alla sicurezza urbana, intervenuto sul posto, ha comunque promesso, nella mattinata di domani, l’intervento degli operai del comune, i quali, grazie ai mezzi messi a disposizione dagli abitanti di Gagliano, saranno impegnati nella manutenzione delle buche».
A prendere la parola sulla vicenda è Anna Raso, rappresentante degli abitanti della frazione di Gagliano: «La cittadinanza, nella speranza di veder accolte le proprie richieste, ha contattato telefonicamente il sindaco Fabio Scionti per avere maggiori spiegazioni sulla questione. Il primo cittadino, però, contrariato e stizzito per la protesta messa in atto, si è rifiutato di presenziare all’incontro; la cosa, inevitabilmente, ha acuito il malumore della popolazione. Domattina i cittadini di Gagliano si presenteranno al Commissariato di Polizia per trovare la soluzione più consona al problema».
Conclude Antonella Stillitano: «La gente di Gagliano non chiede una sistemazione definitiva della problematica, ma l’attuazione di una serie di interventi urgenti per porre un temporaneo rimedio alla situazione. La Giunta Comunale deve accogliere l’appello di chi, ogni giorno, è costretto a convivere col territorio dissestato. Il tempo del faremo è finito. Bisogna iniziare a fare».