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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 12 GENNAIO 2025

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“Mare pulito”, Terra e Popolo contro Giunta Rossano Il turismo ha bisogno di interlocutori seri

“Mare pulito”, Terra e Popolo contro Giunta Rossano Il turismo ha bisogno di interlocutori seri
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Le parole della giunta Caputo-Antoniotti in risposta alla nostra denuncia sulla depurazione, le acque e sul tanfo
maleodorante lungo il litorale sono molto positive.
Apprendiamo con favore il fatto che le nostre acque siano “balneabili”, cioè che fare il bagno non dovrebbe
comportare rischi rilevanti per la salute, tiriamo un sospiro di sollievo, ma informiamo l’Amministrazione che il
“mare pulito” è un’altra cosa: in effetti a questa giunta comunale, per fare peggio, manca solo causare il divieto
di balneazione e speriamo non ci stupisca ancora prima della fine della legislatura.
Prendiamo nota del fatto che nei prossimi mesi si realizzerà il depuratore consortile, praticamente un miracolo
visto che il progetto è ancora fermo e solo per i lavori ci vorranno degli anni: questo dimostra la serietà con cui
questa amministrazione parla ed affronta i problemi della cittadinanza e di settori importanti come il turismo.
Non abbiamo ben compreso poi come sia possibile leggere nello stesso comunicato che non ci sono scarichi in
mare e che, contemporaneamente, l’amministrazione ha acceso un mutuo per terminare la rete fognaria: se ci
sono pezzi di città senza fogna, quei quartieri dove scaricano, in cielo?
Ma noi sappiamo benissimo a cosa si riferisce il comunicato, e cioè a quello che andiamo dicendo da molto
tempo: un pezzo del centro storico scarica direttamente nel torrente Celadi quindi in mare, ma la realizzazione di
quel segmento di rete fognaria era già stato finanziato con un altro progetto per cui, però, sono finiti
inspiegabilmente i soldi. Perché la giunta Caputo-Antoniotti non spiega questo ai cittadini? Perché non dice se
tutte le sezioni realizzate con quei progetti sono effettivamente entrate in funzione, e se no, perché?
E giacché siamo in tema di spiegazioni e sembra ci sia l’intenzione di rivolgersi alla magistratura per “procurato
allarme”, strada su cui invitiamo calorosamente a proseguire, sarebbe interessante che l’Amministrazione
spiegasse alla Magistratura cosa rappresenta la grande tubatura rinvenuta, a seguito della nostra denuncia, a
valle del depuratore di Sant’Angelo, sotto un cumulo di pietre, tubatura da cui successivamente abbiamo
appurato uscisse un vero e proprio fiume di fogna verso il torrente Citrea e quindi in mare: tutto tristemente foto
documentato. Magari, la lungimirante e duratura amministrazione di centrodestra, spieghi anche questo alla
cittadinanza.
Purtroppo non sono i cittadini a creare allarmismo, ma sono i fatti e l’inadeguatezza di questa classe politica ad
essere profondamente allarmanti. Il goffo tentativo di strumentalizzare il settore turistico per invitare a girare il
capo dall’altra mentre l’amministrazione spinge tonnellate di polvere sotto il tappeto, ci offre l’ennesima
rappresentazione della totale mancanza di serietà di questa classe politica in questo ed altri settori.
Siamo certi, invece, che i tanti operatori turistici che hanno deciso di investire su questo territorio sono ansiosi di
vedere affrontati e risolti i tanti problemi con cui combattono da anni nella stagione estiva, molto spesso causati
proprio delle mancanze della pubblica amministrazione. Il settore turistico, una risorsa potenzialmente
sconfinata per sviluppare l’economia del territorio, ha bisogno di interlocutori seri, non di prestigiatori di poco
successo. Lavoriamo quotidianamente per questo.

Movimento TERRA e POPOLO